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Andrea Le Moli. Intelligenza vegetale, intelligenza animale

L'intelligenza come prodotto della natura 

Nel video Andrea Le Moli, ordinario di Storia della filosofia presso l’Università di Palermo, parla di intelligenza vegetale e animale, tema del suo intervento al Piccolo Festival di Filosofia "Esseri intelligenti", che si è tenuto il 27 e 28 luglio 2024 a Santa Maria di Leuca. 

Le intelligenze motrici dei cieli, le intelligenze angeliche sono puri spiriti. – Sembrerebbe dunque che l’intelligenza sia una dimensione spirituale, che muove, informa, dirige, orienta il corpo ma che di per sé non ha corpo. 

Ma l’intelligenza è stata intesa anche – e oggi soprattutto – come un esito sofisticato della storia evolutiva degli esseri naturali. L’intelligenza è “naturale” in quanto prodotto o almeno “emergenza” della natura.

Peter Godfrey-Smith, Altre menti. Il polpo, il mare e le remote origini della coscienza (2016) L’intelligenza, la libertà e la coscienza di un polpo su basi puramente evoluzionistiche. Giorgio Vallortigara, Altre menti. Lo studio comparato della cognizione animale (2022). La mente è un fenomeno prettamente naturale nato dalla risposta “intelligente” a problemi ambientali.
Analogo discorso per l’intelligenza del mondo vegetale. Lavori di Stefano Mancuso (neurobiologia vegetale fino a una sociologia vegetale) o Umberto Castiello (la mente delle piante: psicologia vegetale) o Paco Calvo (Planta sapiens. Perché il mondo vegetale ci assomiglia più di quanto crediamo, 2022).

Tutto ciò significa che non c’è (quasi) più nulla di specifico nell’intelligenza degli umani?