Il tuo browser non supporta video HTML5
Alberto Lionello legge Il principe ranocchio
Dai Grimm a Walt Disney
Alberto Lionello racconta la storia del Principe ranocchio dei fratelli Grimm. Si tratta di un'antica fiaba della tradizione europea, di cui questa rappresenta la versione più conosciuta. Il testo fu poi ripreso da Walt Disney che ne fece una trasposizione in The Princess and the Frog (La principessa e il ranocchio), ambientando il racconto a New Orleans nell'epoca d'oro del jazz.
Alberto Lionello (Milano, 1930 – Fiumicino, 1994) è stato uno dei più apprezzati attori del nostro teatro fra gli anni '50 e gli anni '80. Divenne una star grazie alla televisione, quando condusse Canzonissima nel 1960 e tutta Italia cantava il ritornello La La La La, celebre motivo intonato proprio da Lionello durante la trasmissione. Da allora il successo fu crescente, per un attore di appena trent’anni che veniva da una già lunga gavetta e che spiccò il volo, alternando interpretazioni di grandi autori (Pirandello, Sartre, Goldoni) e commedie brillanti. Pochi, ma memorabili, i ruoli al cinema, moltissimi e strepitosi quelli negli sceneggiati televisivi.Un re aveva tante figlie, una più bella dell'altra. La più giovane, che era veramente bellissima, un giorno perse la sua palla d'oro in uno stagno, e mentre la cercava, sentì una voce che le chiedeva cosa stesse cercando e perché fosse tanto triste. La fanciulla cercò di capire da dove provenisse la voce, vide il ranocchio, e gli raccontò della palla. Il ranocchio le disse che gliela avrebbe ripresa a patto di poter diventare il suo compagno, mangiare con lei e dormire con lei. Lei acconsentì senza immaginarsi che un ranocchio potesse vivere fuori dallo stagno. Presa la palla, la principessa corse a casa, senza più pensare alla promessa fatta. Si mise a tavola con suo padre, il re, ma sentì un rumore: era il ranocchio che le chiedeva di mantenere la promessa. Il padre disse alla figlia che aveva promesso e non poteva tirarsi indietro. La principessa era molto schifata dal ranocchio e al momento di andare a dormire non lo sopportava davvero più, allora lo scagliò con forza lontano dal suo letto. A quel punto il ranocchio si trasformò in principe e raccontò che era stato vittima di un incantesimo commesso da una mano cattiva e che solo un'altra mano cattiva avrebbe potuto interrompere l'incantesimo. La principessa con il suo gesto arrabbiato lo aveva liberato, così i due giovani si sposarono e vissero sempre insieme.