Cavazzoni: scrivere è come fare la polenta

Mio malgrado sono stato tirato dentro questo mondo degli scrittori. I festival sono esperienze orribili.

In questo video, Ermanno Cavazzoni racconta cosa significa - per lui - la scrittura. Ma non solo. Confessa anche che ricevere un premio è orribile perché, come dice Thomas Bernhardt,  è come farsi cacare in testa . Recitare la parte dello scrittore - racconta-  gli è alieno. Vale, piuttosto, il timore di quelli che dicono: voglio fare il romanzo e si mettono lì, davanti a una pagina bianca. Per Cavazzoni sono dei poveri disgraziati perché patiranno.

Ermanno Cavazzoni (Reggio nell'Emilia, 1947), ricercatore e docente di poetica e retorica all'Università di Bologna, ha diretto prestigiose riviste letterarie e dato vita a una collana di narrativa co-diretta insieme ad altri amici e colleghi per l'editore Quodlibet. Ha collaborato con Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film La voce della luna, tratto dal romanzo Il poema dei lunatici dello stesso Cavazzoni. Il suo libro La galassia dei dementi, pubblicato da La Nave di Teseo, è stato finalista al Premio Campiello 2018.