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Fabio Genovesi, Chi manda le onde
Premio Strega Giovani 2015
Un romanzo corale, scritto in quattro anni: questo è Chi manda le onde di Fabio Genovesi, pubblicato da Mondadori. È un libro che trabocca di vita e di storie: una bambina albina, Luna, e accanto a lei Luca, Serena, Sandro, Zot, Ferro, personaggi alle prese col tempo che passa e col desiderio di cambiare vita anche se “la vita ti porta dove gli pare a lei”. E il mare è un altro personaggio centrale che porta messaggi e segnali e che travolge le esistenze. Una ricchezza di stili e di registri caratterizza questo libro in cui Genovesi scrive ora in prima, ora seconda e terza persona. Immergendoci nelle storie di questa stramba e involontaria famiglia alle prese con la vita, coi suoi momenti di leggerezza e i suoi dolori, Fabio Genovesi racconta anche la crisi economica dei nostri giorni e la sua Versilia invasa dai miliardari russi e riesce a farci piangere e ridere con una grazia irresistibile. Con 69 voti il romanzo ha vinto la seconda edizione del Premio Strega Giovani, assegnato da una giuria di circa 400 ragazzi/e tra i 16 e i 18 anni in rappresentanza di 44 scuole secondarie superiori in Italia e tre all'estero (Berlino, Bucarest, Parigi). Il vincitore è stato proclamato l'8 giugno a Palazzo Montecitorio alla presenza del presidente della Camera Laura Boldrini. «Ogni pagina di questo romanzo è un’ondata di emozioni. Brancoliamo tutti nel buio di un oceano piatto e infinito che è la nostra vita, alla ricerca di correnti giuste che possano condurci a certezze e verità» (Beatrice Bengasi, Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto).
Fabio Genovesi è nato nel 1974 a Forte dei Marmi. Nel 2008 pubblica per Transeuropa il romanzo Versilia Rock City che viene riscritto e nuovamente pubblicato nel 2012 da Mondadori. Nel 2011 esce Esche vive e nel 2012 Morte dei Marmi. Nel 2013 racconta il Giro d’Italia per il “Corriere della Sera” e da quest’esperienza nasce Tutti primi sul traguardo del mio cuore. Nel 2015 pubblica Chi manda le onde.Il mare per me è stato un fratello maggiore – io sono figlio unico – e come ogni fratello maggiore ti vuole bene, ti protegge e al tempo stesso ti insegna la vita a schiaffi perché è così che deve essere. Il mare è bellissimo ma non ci si scherza, appena ti prendi troppe libertà ti punisce