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Gary Shteyngart: l'umorismo s'impara dai genitori

Un grande romanziere americano

Nato a Leningrado il 5 luglio 1972, Gary Shteyngart ha sempre messo al centro della sua opera personaggi che riflettevano tratti autobiografici, prima di raccontarsi in modo diretto nel romanzo Mi chiamavano piccolo fallimento uscito in Italia nel 2014 da Guanda. In questa intervista abbiamo parlato con lui di autobiografismo, di romanzo e profezia (Storia d'amore vera e supertriste ha anticipato molti tratti dell'America di Trump),  e del suo rapporto con la città di Roma. La conversazione si chiude con i suoi consigli sulla scrittura umoristica.

Un critico ha edtto che nelle mie opere Anton Cechov incontra Philip Roth ed è stata una cosa carina da parte sua perché sono due dei miei scrittori preferiti, un vivente americano, uno russo non vivente. Roth lo amo per il suo humor e per il modo in cui capisce l'America, Cechov lo amo per la sua empatia - Gary Shteyngart

I romanzi di Gary Shteyngart sono Il manuale del debuttante russo (2003), Absurdistan (2006), Storia d'amore vera e super triste (2010) Mi chiamavano piccolo fallimento (2014) tutti pubblicati in italiano da Guanda e caratterizzati dal tono satirico e dal ritmo travolgente. Sue opere sono state pubblicate nel The New Yorker, Granta, Travel and Leisure e The New York Times.