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Ippolito Nievo, scrittore e patriota
La testimonianza di Stanislao Nievo
Nel filmato una testimonianza del documentarista Stanislao Nievo, pronipote dello scrittore e patriota Ippolito Nievo, autore delle Confessioni di un italiano. Stanislao Nievo racconta il mistero che ancora oggi avvolge la morte del suo avo e la ricerca documentaria che ha effettuato per riscoprirne la storia.
Ippolito Nievo nasce a Padova il 30 novembre 1831 da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza vive tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Sutdia diritto. Partecipa ai moti insurrezionali di Mantova nel '48. Nel '57, colpito da un mandato di cattura della polizia austriaca, fugge a Milano, dove lo richiama la preparazione del decennio che sfocia nel '59. Dopo un’intensa attività patriottica, è (1860-61) colonnello, vice-intendente, poi intendente, della spedizione dei Mille. Muore nel Mar Tirreno il 4 marzo 1861.
Un naufragio il 5 marzo del 1861 travolse la vita e anche la speranza di questo scrittore, Ippolito Nievo, fratello del mio bisnonno.
Ippolito Nievo nasce a Padova il 30 novembre 1831 da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza vive tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Sutdia diritto. Partecipa ai moti insurrezionali di Mantova nel '48. Nel '57, colpito da un mandato di cattura della polizia austriaca, fugge a Milano, dove lo richiama la preparazione del decennio che sfocia nel '59. Dopo un’intensa attività patriottica, è (1860-61) colonnello, vice-intendente, poi intendente, della spedizione dei Mille. Muore nel Mar Tirreno il 4 marzo 1861.