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L'importanza di Simone de Beauvoir

Intervista alla scrittrice Eva Cantarella

In questa intervista su Simone De Beauvoir, Eva Cantarella parla dell'importanza che ha avuto per lei e per tante donne della sua generazione l'opera della grande scrittrice e femminista francese.

Quando oggi si critica Simone de Beauvoir lo si fa perché non si sa, non ci si rende conto di come sia stata importante per cambiare la testa e la vita delle donne della mia generazione - Eva Cantarella


Eva Cantarella (Roma, 1936) è una scrittrice, storica del mondo antico e giurista. Ha insegnato in diverse università italiane (Camerino, Parma e Pavia) e estere (Texas, New York). Nel 2003 vince il Premio Bagutta per il libro Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015),
La dolcezza delle lacrime. Il mito di Orfeo (2015), Come uccidere il padre. Genitori e figli da Roma a oggi (2017) e
Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare (2018).

Simone de Beauvoir (Parigi, 1908- 1986), scrittrice e filosofa, è stata una delle personalità femminili più importanti del Novecento, ha dato un cruciale contributo alle battaglie per l'emancipazione femminile e ha fatto parte dell'esistenzialismo francese, insieme al suo insigne compagno di vita: Jean-Paul Sartre. Tra le sue opere più importanti ricordiamo il celeberrimo saggio Il secondo sesso (1949), e la sua altrettanto famosa autobiografia pubblicata in quattro volumi: Memorie di una ragazza perbene (1958), L'età forte (1960), La forza delle cose (1963), A conti fatti (1972). Il libro La cerimonia degli addii (1981) è la narrazione dolente della morte di Jean-Paul Sartre, accanto al quale è sepolta nel cimitero di Montparnasse a Parigi.