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Proust e Vermeer

Paolo Di Paolo, Lorenzo Renzi, Daria Galateria e Flavio Caroli

Una puntata speciale di Scrittori per un anno dedicata alle affinità artistiche tra Marcel Proust e Jan Vermeer: in questo percorso simbolico dalla Veduta di Delft alla Recherche ci guidano Paolo Di Paolo, Lorenzo Renzi, Daria Galateria e Flavio Caroli, tutti ispirati dalle parole del grande autore francese sul potere dell’arte. Flavio Caroli sostiene che basta leggere l’ultima pagina della Recherche, per capire che Proust era totalmente avvinto ai misteri della scrittura come Vermeer era totalmente avvinto ai misteri della pittura.

Riafferrare la nostra  vita e anche la vita altrui, giacché lo stile  per lo scrittore, come il colore per il pittore, è un problema non di tecnica bensì di visione, esso è la rivelazione impossibile con mezzi diretti e coscienti della differenza qualitativa che esiste nel modo come ci appare il mondo, differenza che se non ci fosse l’arte resterebbe l’eterno segreto di ognuno

 

Paolo Di Paolo ha pubblicato, tra l'altro, la raccolta di racconti Nuovi cieli, nuove carte (2004); Ogni viaggio è un romanzo (2007), un’inchiesta con 19 scrittori su viaggio e scrittura; i romanzi Raccontami la notte in cui sono nato (2008), Questa lontananza così vicina (2009), Dove eravate tutti (2011). Ha curato Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi (2010) e l’epistolario di Indro Montanelli Nella mia lunga e tormentata esistenza (2012). È stato candidato al Premio Strega con il romanzo Mandami tanta vita (2013).

Lorenzo Renzi, professore di Filologia romanza presso l’Università di Padova, è autore di Proust e Vermeer. Apologia dell'imprecisione (2012).

Daria Galateria, professoressa di Lingua e letteratura francese presso l’Università La Sapienza di Roma e scrittrice, ha curato la prima edizione commentata della Ricerca del tempo perduto di Marcel Proust. Tra i suoi scritti: Fughe dal Re Sole. Memorie di cortigiani riluttanti (1996), Entre nous (2002), Mestieri di scrittori (2007) e Scritti galeotti. Narratori in catene dal Settecento a oggi (2012). 

Flavio Caroli è dal 1995 ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso il Politecnico di Milano. Dal 1997 al 2004 è stato responsabile scientifico per le esposizioni di Palazzo Reale di Milano. Alla Biennale di Venezia del 1982 ha fatto conoscere al pubblico italiano il pittore statunitense Jean-Michel Basquiat. Tra i suoi numerosi volumi ricordiamo: Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna (1975), Europa, America; l’astrazione determinata (1976), La Pittura Contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art (1987), Storia della Fisiognomica. Arte e Psicologia da Leonardo a Freud (1995), La Storia dell’Arte raccontata da Flavio Caroli (2001), Le tre vie della pittura (2004), Arte d’Oriente, Arte d’Occidente (2006), Tutti i volti dell’Arte. Da Leonardo a Basquiat (2007), Il volto dell'amore (2011). Si è dedicato alla narrativa con Mayerling, amore mio (1983) e Trentasette, il mistero del genio adolescente (1996). Nel 2012 pubblica Il volto dell'Occidente. I venti capolavori che hanno fatto l'immagine della nostra civiltà.