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Zanna bianca di Jack London

Intervista a Davide Sapienza

Zanna Bianca nasce nel Wild e nasce lupo con dentro il codice genetico del cane.

Così Davide Sapienza, in questo filmato tratto dalla trasmissione CultBook, descrive la natura doppia e apparentemente inconciliabile del protagonista del romanzo Zanna Bianca di Jack London, pubblicato a puntate tra il maggio e l'ottobre del 1906 come “libro compagno, non il seguito" del più famoso Il richiamo della foresta. Ritradotto recentemente per Feltrinelli proprio da Davide Sapienza, Zanna Bianca presenta un uso innovativo della prospettiva narrativa: la maggior parte del romanzo è scritta dal punto di vista degli animali, il modo in cui London ritiene che essi vedano il mondo a loro circostante e soprattutto gli uomini, definiti non a caso “animale uomo”. Viene descritto dettagliatamente il violento mondo selvaggio, in cui vige la "legge dell'artiglio e della zanna", affiancato subito all'altrettanto violento mondo della cosiddetta civiltà umana. Dopo una lunga storia formativa fatta di durezza, rinuncia e crudeltà, Zanna Bianca potrà vivere una nuova vita, grazie all’amorevole carezza di un uomo.

Jack London (il cui vero nome è John Griffith London) nasce il 12 gennaio 1876 a San Francisco. figlio illegittimo di un astrologo, cresciuto dalla madre e dal suo secondo marito John London, abbandona la scuola a tredici anni. Fa lo strillone di giornali, il pescatore clandestino, il cacciatore di foche, l'operaio, il lavandaio, il venditore porta a porta. Nel 1897 si trasferisce in Alaska sulla scia della febbre dell'oro. Scrive romanzi di vario genere, da quelli avventurosi: Il richiamo della foresta (1903), Il lupo di mare (1904), Zanna Bianca (1906); a quelli autobiografici: La strada (1907), Martin Eden (1909), John Barleycorn (1913); a quelli fantapolitici, come Il tallone di ferro (1908); racconti, tra cui spiccano Il silenzio bianco (1900) e Farsi un fuoco (1910), reportage (come quello, del 1904, sulla guerra russo-giapponese) e saggistica e trattatistica politica (Il popolo dell’abisso, 1903). Muore il 22 novembre 1916 a Glen Ellen in California.