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Giorgio Gianotto: la fantascienza di 451

Immaginare un futuro

Le edizioni BD specializzate in fumetto, si aprono alla fantascienza con un nuovo progetto letterario, la collana 451. Tre le prime uscite in contemporanea: La voce del fuoco di Alan Moore, proposto nella traduzione aggiornata di Leonardo Rizzi, il primo romanzo dello sceneggiatore dei graphic novel Watchmen e V for Vendetta;  Relazioni a cura di Sheila Williams, una raccolta di dieci racconti con visioni esilaranti, spaventose, inattese, da un futuro molto vicino al nostro presente (Xia Jia, James Patrick Kelly, Mary Robinette Kowal, Nancy Kress, Rich Larson, Sam J. Miller, Annalee Newitz, Suzanne Palmer, Cadwell Turnbull, Nick Wolven, tradotti da dieci voci diverse); e L’uomo immaginario di Al Ewing, romanzo d’esordio di un autore di comics conosciuto per i suoi lavori per Marvel.

Giorgio Gianotto, direttore editoriale di 451, ci racconta qui la scommessa di puntare su grandi maestri e autori inediti di fantascienza per dar spazio alla tradizione ma anche all'innovazione rappresentata da giovani autori.  A luglio sarà la volta di Nick Harkaway, il figlio di John Le Carré, con una favola politica sull'assurdità della guerra Il mondo dopo la fine del mondo e di Hideo Kojima con la raccolta di saggi e racconti ll gene del talento.

Il progetto nasce dall'osservazione. Abbiamo visto che in questo momento le piattaforme dei network televisivi e le produzioni cinematografiche sono dominate dalla fantascienza. Ci siamo detti che, visto che molto di questa fantascienza è  originata da testi, poteva essere il momento buono per una nuova proposta in libreria.

Giorgio Gianotto è stato collaboratore di diverse case editrici, del Torino Film Festival e altre realtà culturali, e ha diretto Codice Edizioni, Baldini&Castoldi e minimum fax. Dal 2017 è consulente di Treccani e del Salone Internazionale del Libro di Torino.