Marino Sinibaldi, Sotto il vulcano

Si chiama Sotto il vulcano la nuova rivista trimestrale pubblicata da Feltrinelli diretta da Marino Sinibaldi; il sottotitolo è idee/narrazioni/immaginari e il primo numero, Cronache dal mondo nuovo a cura di Helena Janaceczk, ospita contributi di scrittori, filosofi, poeti, artisti, scienziati e fumettisti. L’idea è quella di offrire una bussola di fronte a un presente reso sempre più incerto da fenomeni come la pandemia. Dal racconto iniziale di Colum McCann che rievoca la notte passata dentro una sequoia a quello su una relazione virtuale di Etgar Keret la rivista offre una molteplicità di visioni a partire da un argomento ogni volta diverso, più due sezioni fisse, sismografie e fenomeni. 

Stiamo vivendo in una sequenza di evoluzioni rapidamente intercalate, una sorta di giostra in accelerazione, dove tutto è sempre più velocemente piccolo, più velocemente economico, più velocemente e incomprensibilmente ridotto. Questa è l’era esponenziale. Forse è solo una conseguenza dell’invecchiare, ma ho la sensazione di vivere in un vortice che si restringe. Colum McCann nella traduzione di Marinella Magri 

 

Marino Sinibaldi è nato a Roma il 2 aprile 1954. A metà degli anni ottanta ha partecipato all'esperienza di redazione del quotidiano Reporter. Per vent’anni ha lavorato presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma, e insieme ha condotto programmi radiofonici e televisivi come Antologia, Fine secolo, Note azzurre, Lampi, Senza rete, Supergiovani, Tema. Ha collaborato con la rivista Ombre Rosse e successivamente ha cofondato la rivista Linea d'ombra e pubblicato Pulp. La Letteratura nell'era della simultaneità (Donzelli, 1997). Dal 1999 ha ideato e condotto la trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3; nel 2009 è diventato direttore della rete. Ha collaborato con Natalia Ginzburg alla stesura di: È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi (Einaudi, 1999). Nel 2014 l'editore Laterza ha pubblicato il suo Un millimetro in là. Intervista sulla cultura curata da Giorgio Zanchini. È membro del direttivo del Premio Strega e del Consiglio di amministrazione della Fondazione Bellonci. Dal gennaio 2014 al 2017 è stato presidente del Teatro di Roma. Dall'8 gennaio 2020 è il nuovo presidente del Centro per il Libro e la Lettura.