Irene Graziosi, Il profilo dell'altra

Un’influencer diciottenne, Giorgia, allenata a compiacere il suo pubblico e la sua consulente di immagine Maia, che di anni ne ha ventisei e non sopporta gli altri ma soprattutto sé stessa: il romanzo Il profilo dell’altra di Irene Graziosi pubblicato da e/o racconta il rapporto tra questi due personaggi che si aggirano per la Milano di oggi. L’io narrante è Maia, che prima di lavorare per Giorgia, passava le giornate a guardare la stessa serie televisiva e prima ancora studiava all’università in Francia. Il trauma della morte della sorella minore, da lei pochissimo amata, ha tolto a Maia ogni ambizione; il suo fidanzato Filippo è un professore universitario che la vorrebbe diversa e la fa sentire inferiore; con Giorgia si accorge di poter essere sincera e anzi di piacerle proprio per quello. Attraverso le sue protagoniste  e la loro complicata amicizia in cui i rapporti di forza cambiano rapidamente, Graziosi illustra il mondo dei social in cui si è famosi “non per qualcosa che si fa ma per l’insistenza con cui s’impone la propria identità smussata da ogni spigolo”.  

Non ti fa schifo tutto questo? Chiedo a Gloria. Questo cosa? Questo, essere famosa per essere famosa, i brand, la pubblicità, le tue finte amiche stronze, questo posto orrendo, questa musica merdosa… Se non mi fermi posso andare avanti fino all’alba. 

Irene Graziosi nasce a Roma nel 1991. Durante gli studi universitari inizia a scrivere. Scrive per varie riviste e scrive serie video, finché, nel 2018, non incontra Sofia Viscardi. Insieme fondano il progetto Venti, di cui Graziosi è attualmente autrice e responsabile editoriale. Il profilo dell’altra è il suo primo romanzo.