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Joyce Carol Oates secondo Claudia Durastanti
Notte al neon
Nove “racconti di mistero e di suspense”: in Notte al neon di Joyce Carol Oates, tradotto da Claudia Durastanti per Carbonio, una serie di protagonisti (per lo più di protagoniste) fronteggia un pericolo, un’anomalia attraverso cui tutto viene rimesso in discussione. Oates denuncia in particolare la violenza maschile: da quella fisica a quella psicologica: rappresenta una moglie che si è sorbita per anni i resoconti dettagliati delle giornate del marito, una commessa del supermercato che diventa oggetto del sadico esperimento di uno scrittore, passando per la figura di Marilyn Monroe, per lei emblema dello sfruttamento del corpo delle donne. Lo sfondo di questi magnifici racconti è l’America delle città svuotate e delle periferie deindustraializzate: brutta, sporca, anonima.
Claudia Durastanti è nata nel 1984 a Brooklyn. È scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio, 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani. Ha pubblicato inoltre A Chloe, per le ragioni sbagliate (Marsilio, 2013), Cleopatra va in prigione (Minimum Fax, 2016) e La straniera (La nave di Teseo, 2019). È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy a Roma. È tra i fondatori dell’Italian Festival of Literature in London e cura la collana La tartaruga della Nave di Teseo.
Joyce Carol Oates (Lockport, NY, 1938), tra le massime scrittrici e intellettuali viventi, ha esplorato, nella sua lunga carriera, i generi letterari più disparati, sia in prosa che in versi.Ha vinto numerosi premi, come il National Book Award (1970), il PEN/Malamud Prize (1996) e il Premio Fernanda Pivano (2010), ed è stata più volte finalista al Premio Pulitzer. Tra i suoi libri: Una brava ragazza (Bompiani, 2010), la quadrilogia Epopea americana (Il Saggiatore, 2017), La notte, il sonno, la morte e le stelle (La Nave di Teseo, 2021) e Blonde (La Nave di Teseo, 2021). Per oltre trent’anni docente alla Princeton University, dal 1978 è membro dell’American Academy of Arts and Letters.Da giovane, anzi da bambina, Abigail aveva imparato a modellarsi sulle aspettative degli altri. Se ci fosse stato un unico sviluppo narrativo della sua vita, avrebbe avuto il profilo di un serpente agile e sinuoso, che gode delle sue contorsioni e del luccichio iridescente della sua pelle cangiante. Perfino come madre! Forse soprattutto come madre.
Claudia Durastanti è nata nel 1984 a Brooklyn. È scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio, 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani. Ha pubblicato inoltre A Chloe, per le ragioni sbagliate (Marsilio, 2013), Cleopatra va in prigione (Minimum Fax, 2016) e La straniera (La nave di Teseo, 2019). È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy a Roma. È tra i fondatori dell’Italian Festival of Literature in London e cura la collana La tartaruga della Nave di Teseo.