Giulio Maira, Il telaio umano

Come funziona il cervello e come cambia nel tempo? Come regola le nostre emozioni e i nostri ragionamenti? Da cosa dipende la felicità? Quanto conta l’inconscio? In che modo l’intelligenza artificiale può far progredire l’umanità e come va regolata? A queste e a molte altre domande sull’organo più importante del nostro corpo dà una risposta chiara ed esauriente Giulio Maira nel suo Il telaio magico, Brevi lezioni sul cervello, pubblicato da Solferino. In questa intervista il professore affronta alcuni dei temi del suo libro e parla dell’importanza dei classici della letteratura per l’esplorazione che portano avanti degli abissi della coscienza umana.

Il cervello è l’organo più meraviglioso e misterioso dell’universo conosciuto, la struttura capace di immagazzinare più informazioni in tutto il sistema solare. Tutto quello che facciamo è opera del nostro cervello. Dal cervello dipendono i nostri pensieri, la mente, ciò che chiamiamo coscienza. Tra le manifestazioni più elevate del cervello umano sicuramente è da considerare l’arte, capace di suscitare sensazioni ed emozioni.

Giulio Maira è uno dei massimi chirurghi italiani del cervello a livello internazionale. Ha insegnato tra l’altro all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Policlinico Agostino Gemelli e adesso all’Istituto Clinico Humanitas di Milano. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste e libri internazionali, è membro della New York Academy of Sciences, è presidente della Fondazione Atena Onlus da lui creata per favorire la ricerca e la divulgazione delle neuroscienze, è stato a lungo membro del Consiglio Superiore di Sanità ed è Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana. Con Solferino ha pubblicato Il cervello è più grande del cielo (2019) e Le età della mente con Vira Carbone (2020).