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Antonio Ferrara, Bastardi dentro
La scoperta delle regole
Isodoro ha quattordici anni, suo padre fa il camionista e a casa ci sono pochi soldi. Con un amico Paco, fa delle rapine, poi sbatte contro il muro un uomo che ha guardato la sua ragazza e finisce nel carcere minorile dove divide la cella con Alfio, un quindicenne molto tormentato. In Bastardi dentro (EL), Antonio Ferrara racconta il corso di addestramento di cani maltrattati che Isidoro frequenta in carcere, la sua scoperta di come, attraverso regole precise, l’aggressività diminuisca fino a sparire (quella del suo cane Dracula, ma anche la propria). Durante il periodo di detenzione. Isodoro ha modo di scoprire anche la lettura attraverso la sua insegnante di italiano che gli presta bei libri. Un romanzo sulle seconde occasioni, su un carcere che aiuta a crescere invece che punire e basta.
Antonio Ferrara è nato nel 1957 a Portici, in provincia di Napoli, dove ha vissuto fino all’età di vent’anni. Da allora vive a Novara, dove ha lavorato come educatore in una comunità alloggio. È scrittore, illustratore e formatore. Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il Premio Andersen, nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni con Ero cattivo (San Paolo) e nel 2015 come illustratore. Nel 2017 è tra i vincitori del Premio Letteratura Ragazzi» della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con Il fiume è un campo di pallone (Bacchilega). Con Edizioni EL / Einaudi Ragazzi ha pubblicato 80 miglia, Bestie, Il grande Gatsby, Harry, Casa Lampedusa, Pusher – vincitore del 61° Premio Bancarellino, Vivavoce, Sulla soglia del bosco, A casa tutto bene, L’intruso, Sangue chiama sangue, Volovia, Respiro e Scherzare col fuoco – Nella scuola e nell’educazione senza scottarsi insieme a Filippo Mittino
Io lo sapevo che, accucciato dentro di me, c’era un furore che covava e spingeva. E prima o poi scavava, si faceva strada e veniva fuori. Ora se ne stava a cuccia, buono buono, certo. Ma, appena fosse capitata l’occasione, avrebbe azzannato senza nemmeno tenevo a bada, per ora, non lo lasciavo uscire, altrimenti sarebbero stati guai, per gli altri e per me.
Antonio Ferrara è nato nel 1957 a Portici, in provincia di Napoli, dove ha vissuto fino all’età di vent’anni. Da allora vive a Novara, dove ha lavorato come educatore in una comunità alloggio. È scrittore, illustratore e formatore. Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il Premio Andersen, nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni con Ero cattivo (San Paolo) e nel 2015 come illustratore. Nel 2017 è tra i vincitori del Premio Letteratura Ragazzi» della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con Il fiume è un campo di pallone (Bacchilega). Con Edizioni EL / Einaudi Ragazzi ha pubblicato 80 miglia, Bestie, Il grande Gatsby, Harry, Casa Lampedusa, Pusher – vincitore del 61° Premio Bancarellino, Vivavoce, Sulla soglia del bosco, A casa tutto bene, L’intruso, Sangue chiama sangue, Volovia, Respiro e Scherzare col fuoco – Nella scuola e nell’educazione senza scottarsi insieme a Filippo Mittino