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Gustave Flaubert secondo Bruno Nacci

La tentazione di sant'Antonio

La prima stesura della Tentazione di sant’Antonio di Gustave Flaubert è del 1849; l’autore ne fa una seconda nel 1856 e infine termina il libro nel 1872 (uscirà nel 1874). Ora la casa editrice Carbonio lo ripropone nella traduzione di Bruno Nacci, che firma anche l’introduzione al testo. Ispirato alla pittura fiamminga, e in particolare a un dipinto che Flaubert pensava fosse di Brueghel, il romanzo racconta gli incontri immaginari dell’eremita tormentato. Il Diavolo, la regina di Saba, Elena di Troia, il Buddah, Tertulliano sono solo alcune delle apparizioni con cui si confronta Antonio, in un delirio che assume forme teatrali e si dipana di dialogo in dialogo. Al cuore del libro c’è il tema del desiderio, centrale in tutto Flaubert.      

Sono trent’anni che vivo nel deserto sempre a gemere! Ho portato sulle mie reni ottanta libbre di bronzo, come Macario ho esposto il mio corpo alle punture degli insetti, sono rimasto cinquantré notti senza chiudere occhio come Pacomio; quelli che vengono decapitati, messi alle tenaglie o che sono bruciati hanno forse meno virtù, perché la mia vita è un martirio continuo!  

Gustave Flaubert (1821-1880) è tra i massimi scrittori dell’Ottocento europeo. Maestro assoluto nel controllo della forma, è al tempo stesso capace di costruire perfette macchine narrative, riprendendo più volte, in un arco di tempo anche considerevolmente lungo, le prime stesure, correggendole, integrandole o riscrivendole. Ha scritto: Madame Bovary (1857), Salammbô (1862), L’educazione sentimentale (1869), La tentazione di sant’Antonio (1874), Tre racconti (1877), Bouvard e Pécuchet (postumo, 1881). Ha lasciato un cospicuo epistolario di enorme valore.

Bruno Nacci ha tradotto e curato classici della letteratura francese per Garzanti, Mursia, Giunti, Einaudi e Adelphi. Di Pascal, in particolare, ha curato i Pensieri (Garzanti 1994, nuova edizione Utet 2014) e scritto una biografia: La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (La Scuola di Pitagora, 2014). Con Laura Bosio è autore di Da un’altra Italia (2014), Per seguire la mia stella (2017) e La casa degli uccelli (2020). Ha pubblicato le raccolte di racconti: La vita a pezzi (2018), Dopo l'innocenza (2019), Destini (2020), Congedo delle stagioni (2022) e il racconto lungo La fine del viaggio (2023).