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Vittorio Giacopini, L'orizzonte degli eventi

La chiaroveggenza dello zingaro

C’è un zingaro con gli occhi azzurri (frutto dei terrificanti esperimenti di Mengele ad Auschwitz) al centro degli incubi del protagonista di L’orizzonte degli eventi di Vittorio Giacopini pubblicato da Mondadori. Il tempo è quello della pandemia, rinominata “panscemia”: si sta chiusi in casa, si dibatte senza tregua sulle cause del morbo e intanto in questa sospensione degli scambi l’attività onirica prende il sopravvento sull’attività pratica. Conversare con lo zingaro trasformista (ogni volta compare in abiti diversi, a non cambiare è il suo sarcasmo) consente all’alter ego di Giacopini di affrontare questioni storiche (come la persecuzioni, le guerre), ma anche il presente tra inacettabile realtà e ironica fantasia (s’immaginano una commissione OMS, concepita come un talent show, mandata in Cina per indagare sul virus, e una comune anarchica fondata dai marinai di una nave incagliata nel canale di Suez). Ma il vero protagonista del romanzo è il nostro Tempo, raccontato in un raro momento di sospensione che evidenzia tutte le sue contraddizioni.

Le cose accadono. Noi ne facciamo un simbolo, o magari un sintomo, e cerchiamo di capirci qualcosa, di dargli un senso. Poveri illusi: mentre la Storia si ingolfa, o finisce in stradine secondarie e vicoli ciechi, noi ci ostiniamo a ritrovare il filo d'Arianna che abbiamo smarrito da qualche parte, un filo che forse non c'è mai stato davvero, forse era immaginario, perché la Storia comunque non ha libretto né copione, è priva di logica, e insomma uno si dà da fare per scovare una trama, uno straccio di disegno, ma è tutto uno sforzo inutile, e alla fine può essere che abbia ragione 'sto zingaro sentenziante, con gli Occhi Azzurri: mai un ragno dal buco, non ne caviamo mai un ragno dal buco...

Vittorio Giacopini è nato nel 1961 a Roma, dove tutt’ora vive: Giornalista, saggista, conduttore radiofonico di Rai Radio 3 e disegnatore, ha pubblicato vari saggi come Scrittori contro la politica (Bollati Boringhieri, 1999), Fuori dal sistema. Il linguaggio della protesta (minimumfax, 2004), e Al posto della libertà. Breve storia di John Coltrane (e/o, 2005). Tra i suoi romanzi: Re in fuga. La leggenda di Bobby Fischer (Mondadori, 2008; il Saggiatore, 2020), Il ladro di suoni (Fandango, 2010), L’arte dell’inganno (Fandango, 2011), Roma (il Saggiatore, 2017) e La Mappa (il Saggiatore, 2015), finalista al premio Campiello.