Marco Turella, Piccole fughe

Esordio letterario di Marco Turella, Piccole fughe, pubblicato da Efesto, racconta di Alessio che ha nove anni, i capelli rossi, e abita in una casa cantoniera fatiscente con il padre, la madre che lavora in una stireria, la sorella Letizia che ha quindici anni e la nonna Sofia. Siamo  a metà degli anni ottanta, e l’azione si concentra tra dicembre e aprile, con un’appendice che ci rivela come è andata a finire. La famiglia vive una situazione di crisi perché i pochi soldi guadagnati dai genitori finiscono in Calabria dal fratello del padre, che deve pagare un ingente debito: la cosa è fonte di continue recriminazioni materne, che se la prende anche con la suocera che non vorrebbe in casa con loro. Alessio deve fronteggiare il bullismo dei compagni di scuola che lo prendono in giro per i suoi capelli rossi e le frecciate di Letizia che si diverte a tormentarlo, dicendogli che è stato adottato e che i genitori lo costringeranno a vendere un rene per ripagare il debito; suo unico punto di riferimento è la nonna, con cui si diverte a immaginare storie e di cui guarda ammirato le prove di recitazione (lei gli ha detto che da ragazza è stata attrice). A cambiare tutto sarà un viaggio in Calabria per il matrimonio di una cugina: il romanzo prende una svolta on the road e la fuga di Alessio e nonna Sofia insieme al gatto Polifemo innesca il cambiamento che il ragazzino non riusciva a intravedere. Romanzo di formazione, giallo e romanzo umoristico si fondono in questa storia della rinascita di una famiglia, raccontata con sorprendente maturità stilistica.

Le uniche lucciole che da bambino vedevo librarsi nell'aria le sere d'estate erano i mozziconi di sigaretta lanciati dai camionisti nel nostro giardino, che io mi precipiatavo a spegnere temendo prendessero fuoco le siepi rinsecchite che ci schermavano dalla strada.

Marco Turella è nato a Roma, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Scienze politiche, ha cambiato ambito dedicandosi all’interior design. Lettore appassionato, è tra i fondatori del book club Esuli nella folla. Il suo sogno è quello di aprire una libreria indipendente in un borgo italiano.