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Gaja Cenciarelli, A scuola non si muore
Dalla parte degli studenti
In A scuola non si muore (Marsilio) per parlare di scuola, di insegnamento, di rapporti tra insegnanti e studenti, Gaja Cenciarelli sperimenta la via del giallo: il libro si apre con il ritrovamento del cadavere del vicepreside. L’uomo si trova in un'aula, ha le mani amputate e un enigmatico “dies” scritto accanto. Margherita Magnani, la professoressa d’inglese più ipocondriaca e più amata dagli studenti, attira su di sé i sospetti del commissario Ciardulli perché Colagrossi, la vittima, l’aveva duramente attaccata in un collegio docenti. Magnani, con l’aiuto dei ragazzi, porta avanti un’indagine parallela, ma l’assassino continua a colpire fino all'epilogo a sorpresa. Partendo dal classico delitto della camera chiusa, Cenciarelli, dopo il precedente Domani interrogo, torna a esplorare il tema della responsabilità di chi insegna nei confronti delle persone giovani che si ritrova in classe, spesso molto fragili e molto bisognose di attenzione.
Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri”. Per Marsilio sono usciti La nuda verità (2018) e Domani interrogo (2022; premio Alvaro-Bigiaretti 2023). Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.
I ragazzi sono le felci della scuola: hanno bisogno di poca luce per vivere, e infatti vivono, prosperano, frusciano. Parlano, non abbassano la voce. I ragazzi sanno tutto, come la scuola: sanno che Colagrossi li detestava, che era volgare, che aveva gli occhi torbidi, che faceva la spia, che non sapeva parlare con loro e che nemmeno gli interessava. Sanno di Mamadou e di Tiziana, della Magnani, di Depalo e Taranta, della preside, degli interrogatori. Le parole, tra i ragazzi, viaggiano pesanti ma velocissime; nessuno rimpiange Colagrossi, alcuni dicono che chi l’ha ammazzato ha fatto un favore a tutti.
Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri”. Per Marsilio sono usciti La nuda verità (2018) e Domani interrogo (2022; premio Alvaro-Bigiaretti 2023). Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.