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Rita Ragonese, La vita contro
Il dono di Angela
Angela, la protagonista di La vita contro, il romanzo di esordio di Rita Ragonese, pubblicato da Fazi, esce dal carcere della Giudecca. Ha ventidue anni e a quindici ha avuto un bambino, Martin. Ora lui vive con i suoi genitori e l’ossessione di Angela è quella di riprenderselo. Nel corso del romanzo scopriamo che esasperata dal padre, un uomo molto religioso e rigido, Angela dopo la nascita di Martin è andata a vivere dalla famiglia del suo ragazzo Florian e qui è stata arrestata nel corso di una retata per spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione. Inizialmente ospitata in una casa accoglienza, dove conosce e fa amicizia con l’africana Grace, Angela ha bisogno di un’abitazione per suo figlio. Chiede aiuto a tutti e alla fine a ospitarla è Umberto, suo tutor nel supermercato dove sta facendo uno stage. Molto provato dalla vita, Umberto è un uomo solitario, dipendente dall’alcol; in Angela rivede i tratti della figlia Clementina e si prodiga per lei. Una storia di rinascita e di speranza raccontata senza sbavature, aderendo pienamente all’umanità dei personaggi.
Rita Ragonese è nata in Libia, dove ha trascorso l’infanzia. In seguito, si è trasferita in Veneto dove vive tuttora. È laureata in Scienze del servizio sociale e ha lavorato per molti anni come assistente sociale maturando una grande esperienza nel campo.Erano due cani, loro, in cerca di riparo durante la tempesta, capitati per caso sotto la stessa tettoia di lamiera. Se non si erano sbranati era per convenienza. E poi avevano provato a vivere. E poi ancora avevano abbrancato il senso.