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Lorenzo Bonini, Paolo Valsecchi, Una casa di ferro e di vento
La famiglia Badoni di Lecco
Il nome di Giuseppe Riccardo Badoni è legato a quello della sua fabbrica di Lecco, che produceva locomotori ferroriari e a cui si devono le tettoie di ferro della stazione Centrale di Milano, nonché il ponte sul Bosforo. Nel romanzo Una casa di ferro e di vento (Nord), Lorenzo Bonini e Paolo Valsecchi raccontano questo singolare personaggio mettendo in primo piano le sue undici figlie e l’unico figlio maschio, Antonio che morì in guerra nel 1943. Badoni, rimasto vedovo della prima moglie, morta di febbre spagnola, con quattro figlie e un figlio, si risposa con Emilia e ha da lei sette figlie. La primogenita, Laura, è la ribelle di casa: parte in transatlantico per gli Stati Uniti per raggiungere il suo amante Giuseppe Antonio Borghese, ma la relazione finisce e torna presto indietro. Dal suo matrimonio con Rudi, uno studente di filosofia tedesco, nasce Giuseppe, a cui il nonno decide di affidare la fabbrica dopo la morte dell’erede designato, Antonio, sottraendo il ruolo ad Adriana che si era laureata in ingegneria e si era adoperata per l’istruzione degli operai. Tra le figlie spicca anche Piera, poetessa di valore non abbastanza nota, i cui versi aprono i vari capitoli di questo romanzo. Un libro molto documentato e ricco di storie, che ha sullo sfondo la grande Storia e l’evoluzione del costume in Italia.
Lorenzo Bonini (Milano, 1988) e Paolo Valsecchi (Milano, 1990), giornalisti e scrittori, vivono e lavorano a Lecco. Insieme hanno dato vita a quella che hanno ribattezzato una «piccola e spontanea officina narrativa», la cui produzione spazia tra inchieste, letteratura, teatro e fumetto. Una casa di ferro e di vento è il loro romanzo d’esordio.
Quella casa ha da sempre un’anima più profonda e contraddittoria. Qualcosa che è sopravvissuto tra gli interstizi dei vecchi mobili, che anima le fotografie ingrigite dal tempo e i ritratti ormai scrostati. Sono spifferi, pensa Marta, sussurri. Echi di voci che si perdono nella ruggine degli oggetti e nei fili delle vecchie federe. Sensazioni esili, ma al tempo stesso tanto cristallizzate da non temere certo di essere annientate dai ninnoli di Elisa o dai suoi vasetti di piante aromatiche.
Lorenzo Bonini (Milano, 1988) e Paolo Valsecchi (Milano, 1990), giornalisti e scrittori, vivono e lavorano a Lecco. Insieme hanno dato vita a quella che hanno ribattezzato una «piccola e spontanea officina narrativa», la cui produzione spazia tra inchieste, letteratura, teatro e fumetto. Una casa di ferro e di vento è il loro romanzo d’esordio.