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Stefano Muroni, L'ultima città del Duce
Storia ritrovata dei coloni di Sardegna
Lei, la signora Baricordi, non era nata nel Ferrarese, ma in Sardegna. Eppure si sentiva ferrarese totalmente, perché la mamma e il papà erano ferraresi, e anche i cugini e gli zii, e pure i nonni e le nonne, i bisnonni e i trisavoli. La cucina, la lingua, la musica, il modo di pensare era ferrarese. Pensai allora che tutti coloro che nascono in un paese, in un altro paese che non sia il loro, non saranno mai veramente di quel posto, non sentiranno mai quel territorio straniero come propria patria. In quel luogo, certo, cresceranno, si innamoreranno, tireranno su famiglia e invecchieranno. Forse ci moriranno e le loro ossa vi verranno seppellite. Lo rispetteranno, quel paese. Ma le radici, l’amore per la propria terra, sono un’altra cosa.
Stefano Muroni, nato a Ferrara nel 1989, è attore, scrittore, autore e produttore cinematografico. Appassionato di scrittura, architettura del Novecento e storia contemporanea, ha pubblicato Tresigallo, città di fondazione (Pendragon, 2015), con un saggio di Antonio Pennacchi e Folco Quilici, e le raccolte di racconti Dall’alto della pianura, Gli ultimi indiani di bonifica e L'ultima città del Duce (Pendragon, 2017, 2023, 2024). Nel 2016 ha scritto, prodotto e interpretato La notte non fa più paura, il film sul terremoto dell’Emilia (segnalazione speciale ai Nastri d’Argento, Sky Cinema). Nel 2018 ha scritto, prodotto e interpretato il film su don Giovanni Minzoni, Oltre la bufera, approdato in prima serata RAI nel 2020. Con Rubens giocava a pallone (Pendragon 2021), suo romanzo di esordio, ha vinto il Premio Acqui Storia per la sezione romanzo storico. Nel 2024 ha esordito nelle sale il suo terzo film, Il soldato senza nome, sostenuto dal Ministero della cultura, di cui è sceneggiatore, produttore e attore protagonista. È il fondatore della Blow-up Academy di Ferrara.