Rai Cultura

Storie: la prima ricerca nazionale sui gruppi di lettura

Adei, Cepell e La Sapienza

Presentata il 4 dicembre a Più Libri Più Libri nello Spazio Cepell “Storie”, la prima ricerca a livello nazionale sui gruppi di lettura che Adei ha avviato, in collaborazione con l’Università La Sapienza e con il contributo del Cepell. Presenti Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura, Andrea Palombi, presidente di Adei Associazione degli editori indipendenti, Della Passarelli, vicepresidente di Adei e Chiara Faggiolani, direttrice del BIBLAB Laboratorio di Biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche dell’Università La Sapienza.

La direzione scientifica del progetto è affidata a Chiara Faggiolani. Sei mesi per un monitoraggio quantitativo e qualitativo su un fenomeno in crescita e di grande importanza per il mercato del libro, i cui esiti saranno presentati al Salone di Torino 2025.
Chiara Faggiolani:

Una ricerca strutturata sui gruppi di lettura non era ancora stata fatta, il fenomeno dei gruppi di lettura è in continuo divenire e racconta la lettura che sta arrivando. Saranno attivate due ricerche: una quantitativa e una qualitativa che andrà in profondità sul fenomeno grazie a un questionario che indagherà moltissimi dati tra cui l’identità e gli obiettivi dei gruppi, i criteri di scelta delle letture, l’impatto della partecipazione sulla qualità della vita dei lettori.

 “Gli ultimi dati indicano che il mercato del libro è in ripiegamento, un dato più accentuato per gli editori indipendenti. - dice Andrea Palombi, presidente di Adei -  Bisogna agire sulla promozione della lettura di cui i gruppi di lettura sono un fulcro importante. Fondamentale a questo punto è un’indagine seria con dati scientifici che possa fotografarli. Questa ricerca è il primo mattone di un progetto ambizioso, un osservatorio sull’editoria per costruire una mappa dell’editoria italiana”.

Fiduciosa anche Della Passarelli di Adei: “Ringrazio il Cepell che è un ottimo partner per noi editori indipendenti. I gruppi di lettura non tengono conto delle classifiche quindi sono molto importanti per noi”. 

“Le politiche di promozione si fanno in modo concreto – afferma Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura - ragionando sulla struttura che è composta da editori, lettori, librai, circoli dei lettori. Quando Adei mi ha proposto questa ricerca, ha raccolto subito il mio entusiasmo. Ci interessa conoscere per agire. Questo è un inizio poi continueremo con la ricerca perché diventi uno strumento di lavoro per tutti noi”.