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Chiara Clini, L'ultima crociera
Una tragedia dell'emigrazione italiana
Al centro del romanzo di Chiara Clini, L’ultima crociera, pubblicato da Piemme, c’è l’affondamento del transatlantico Arandora Star, avvenuto nel luglio 1940 ad opera di un sottomarino tedesco. Su di esso erano state imbarcate persone di varie nazionalità che il governo inglese voleva espellere dall’Italia in seguito alla dichiarazione di guerra di Mussolini. Ispirandosi alla storia vera di Uberto Limentani, Clini immagina il personaggio di Jacopo Errera, un giovane ebreo fuggito dall'Italia fascista, che lavora alla BBC. Iacopo viene convocato negli uffici dell’Home Office inglese, interrogato, arrestato e mandato in un campo di internamento; a nulla valgono le sue proteste. Ad assistere al suo interrogatorio è Harriet, una segretaria che ha appena avuto un bambino: lei sente che Jacopo è innocente e andrebbe tutelato. Mentre il giovane dal campo del Lancashire sta per venir imbarcato sulla Arandora Star diretta in Canada, Harriet fa un tentativo disperato di salvarlo, precipitandosi in macchina al porto con le carte che potrebbero farlo rilasciare. Il terzo protagonista e io narrante di questa storia è il marinaio tedesco Wolf, che innnamorato di Melville e del suo Moby Dick, si imbarca sul sottomarino del comandante Gunther Prien, e poi si trova costretto ad abbattere una nave dopo l'altra insieme ai suoi compagni, assistendo a rovinosi naufragi. Un romanzo che alza il velo su una pagina buia della storia inglese e sull'operato di Churchill: considerare da un momento all'altro tutti gli italiani presenti in Inghilterra come avversari da espellere fu una follia, come è sempre folle considerare ogni immigrato un nemico.
Chiara Clini, nata a Parma, è attrice di teatro e sceneggiatrice. Diplomata in recitazione all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha lavorato con il Teatro Stabile di Bolzano, di Venezia e con Nuova Scena di Bologna. Nel 2002 è Ilse ne I giganti della montagna per la regia di Nanni Garella. Laureata in Lettere con una tesi sulla drammaturga Sarah Kane, ha scritto per numerose serie televisive Rai e Mediaset, fra cui Nati ieri, Codice rosso, Un amore, Una vendetta. Nel 2024 ha scritto l’adattamento drammaturgico del racconto vincitore del Campiello Giovani, in scena a Padova. Un suo prozio, Guido Conti, ha vissuto in prima persona la tragedia dell’Arandora Star.
Il giovane italiano rappresentava per il mio capo il prototipo perfetto della spia. Ne ero sicura perché, dopo quella storia dei dangerous characters, ci aveva fatto una testa così su cosa significasse essere un pericolo per l'Inghilterra. Io invece le parole dell'italiano le sentivo vere. Ma naturalmente Scott ne sapeva molto più di me.
Chiara Clini, nata a Parma, è attrice di teatro e sceneggiatrice. Diplomata in recitazione all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha lavorato con il Teatro Stabile di Bolzano, di Venezia e con Nuova Scena di Bologna. Nel 2002 è Ilse ne I giganti della montagna per la regia di Nanni Garella. Laureata in Lettere con una tesi sulla drammaturga Sarah Kane, ha scritto per numerose serie televisive Rai e Mediaset, fra cui Nati ieri, Codice rosso, Un amore, Una vendetta. Nel 2024 ha scritto l’adattamento drammaturgico del racconto vincitore del Campiello Giovani, in scena a Padova. Un suo prozio, Guido Conti, ha vissuto in prima persona la tragedia dell’Arandora Star.