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Guido Vitiello, Joker scatenato
Il lato oscuro della comicità
Per raccontare il legame tra risata e violenza in Joker scatenato, Il lato oscuro della comicità (Gramma), Guido Vitiello parte dalla figura di Joker. Le sue origini sono misteriose, la sua incarnazione più riuscita è quella proposta da Todd Phillips nel suo film del 2019: l'antagonista di Batman è un reietto, uno stand up comedian fallito, un alieno che spara, ma anche un essere capace come pochi di usare a suo vantaggio i mezzi di comunicazione. L’analisi di Vitiello spazia dalle risate dei nazisti che circondano l’ebreo a quelle degli americani che si divertono a vedere Paperino malmenato. Venendo ai tempi nostri, l'autore osserva come l’antica coppia drammaturgica costituita dal Re e dal Buffone sia oggi diventata intercambiabile: “i giullari si sono accampati sul trono e i sovrani hanno preso a comportarsi come buffoni”. Scrive Vitiello che ingarbugliare i registri, presentarsi ora Re ora come Buffone è il salvacondotto per un’irresponsabilità perenne. L’ultima mutazione della figura del clown maligno è costituita dai troll, che diffondono notizie false, distruggono la reputazione degli avversari, esaltano i loro idoli e si nascondono dietro l’anonimato. Il libro si chiude sulla desolante immagine del gallodromo in cui chiunque può beccare gli altri: è l’ex twitter divenuto X, ma la definiziome si applica anche all’intero spazio pubblico liberaldemocratico.
Guido Vitiello (Napoli 1975) è professore e saggista italiano. Ha collaborato con Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Ha insegnato Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. Tra i suoi libri, Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri (Einaudi, 2021), La lettura felice. Conversazioni con Marcel Proust sull'arte di leggere (Il Saggiatore, 2024), Joker scatenato. Il lato oscuro della comicità (Gramma Feltrinelli, 2025).
Senza un nome, senza un volto che non sia la sua maschera vivente, senza un’identità stabile se non quella parassitaria di anti-Batman, pronto a indossare tutti i travestimenti pur di mostrare quale gigantesco ballo in costume sia la società, Joker è, prima di tutto, questo: un giullare senza più il recinto di una corte, la pura potenza distruttiva del riso lasciata libera di scorrazzare nel mondo per rivelarlo, lui dice, come “barzelletta crudele”.
Guido Vitiello (Napoli 1975) è professore e saggista italiano. Ha collaborato con Il Foglio. Per anni, sul settimanale Internazionale, ha curato la rubrica delle lettere «Il bibliopatologo risponde », dedicata alle perversioni dei lettori. Ha insegnato Teoria e storia del linguaggio cinematografico alla Sapienza Università di Roma. Tra i suoi libri, Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri (Einaudi, 2021), La lettura felice. Conversazioni con Marcel Proust sull'arte di leggere (Il Saggiatore, 2024), Joker scatenato. Il lato oscuro della comicità (Gramma Feltrinelli, 2025).