Il tuo browser non supporta video HTML5
P.G. Wodehouse secondo Beatrice Masini
La riproposta del grande umorista inglese
La P e la G di Wodehouse stanno per Pelham Grenville; l'autore inglese scrisse un centinaio di romanzi, oltre che moltissime lettere, testi di canzone, sceneggiature; si arrichì grazie al suo lavoro; subì un periodo di ostracismo in Inghilterra perché accusato di collaborazionismo con i tedeschi; divenne cittadino americano nel 1955 e non tornò mai più in Gran Bretagna. A renderlo famoso furono le avventure di Bertie Wooster, giovane gentiluomo britannico dotato di un’altra opinione di sé ma di scarso intelletto, che riesce a cavarsela in qualunque situazione grazio all’aiuto del suo acuto e coltissimo valletto, Jeeves. La casa editrice Sellerio ha affidato a Beatrice Masini la traduzione di romanzi scelti di Wodehouse: sono già disponibili Alla buon’ora, Jeeves (del 1934) in cui Bertie cerca di far rimettere insieme la cugina Angela con il suo amico Hildebrand Tuppy Glossop, dopo la rottura del fidanzamento e di aiutare un altro suo amico, Gussie Fink-Nottle a conquistare Miss Bassett; e Grazie, Jeeves! in cui un’altra coppia in difficoltà finisce per incappare nelle disastrose tattiche di Bertie (ma Jeeves sistema tutto). Con Beatrice Masini abbiamo parlato di Bertie e Jeeves, dell'Inghilterra di Wodehouse, del suo particolare umorismo e delle nuove traduzioni uscite da Sellerio.
Beatrice Masini, autrice di opere per l’infanzia, giornalista, traduttrice, lavora da anni nell’editoria. Il suo romanzo Bambini nel bosco (Fanucci) è stato finalista nel 2010 al Premio Strega. Con il romanzo per adulti Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani, 2013) ha vinto il premio Selezione Campiello, il premio Viadana, il premio Alessandro Manzoni. Del 2016 è I nomi che diamo alle cose, sempre per Bompiani. Nel 2018 ha pubblicato la raccolta di racconti Più grande la paura (Marsilio).
P.G. Wodehouse (Guildford, 1881- New York, 1975) è stato il più importante scrittore umoristico del Novecento. Della serie di Jeeves e Bertie Wooster Sellerio ha pubblicato Alla buon'ora, Jeeves! (2024) e Grazie, Jeeves (2025).È vero che in passato qualche volta ho ritenuto opportuno ricorrere ai consigli di Jeeves. È possibile che in futuro vi ricorra di nuovo. Ma rivendico il diritto di affrontare di persona questi problemi quando sorgono, senza che tutti debbano comportarsi come se Jeeves fosse la sola persona da prendere in considerazione. A volte ho la sensazione che Jeeves, anche se bisogna ammettere che in passato ha avuto i suoi successi, sia stato più fortunato che brillante.
Beatrice Masini, autrice di opere per l’infanzia, giornalista, traduttrice, lavora da anni nell’editoria. Il suo romanzo Bambini nel bosco (Fanucci) è stato finalista nel 2010 al Premio Strega. Con il romanzo per adulti Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani, 2013) ha vinto il premio Selezione Campiello, il premio Viadana, il premio Alessandro Manzoni. Del 2016 è I nomi che diamo alle cose, sempre per Bompiani. Nel 2018 ha pubblicato la raccolta di racconti Più grande la paura (Marsilio).