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Francesco D'Adamo, La maglia n.7

Nell'inferno di Doha

La protagonista di La maglia n.7 di Francesco D’Adamo (Giunti) è Lila, una quindicenne indiana, molto legata al fratello Raj, che di anni ne ha diciassette. Un giorno nel loro villaggio arriva un reclutatore che cerca giovani da portare in Qatar: si devono costruire gli stadi per il campionato di calcio. Raj è felice di partire per poter contribuire al bilancio familiare, ma dopo qualche sporadica telefonata non si fa più sentire. Preoccupata per la sua sorte, Lila si traveste da uomo e parte per Doha, approfittando di un altro reclutatore. Qui sperimenta sulla sua pelle la durezza della vita dei lavoratori immigrati, costretti a forme di schiavitù, privati del telefono e del passaporto. Dopo una serie di peripezie, e dopo essere passata dai cantieri a una casa privata, finalmente Lila ritrova Raj che è in ospedale. Attraverso le avventure di questi due fratelli, D'Adamo illumina la storia vera dello sfruttamento della mano d'opera straniera in Qatar e il lato oscuro del calcio, sport così popolare e amato in Italia.

lo sono un uomo ignorante, non ho studiato, ma ecco cosa ho imparato in questi due anni: qua c'è un'unica cosa che conta, il Mondiale. È come un dio, a lui si è pronti a sacrificare tutto e tutti. Per l'inaugurazione tutto deve essere pronto e perfetto, a qualunque costo. Di te, di me, di tutti noi non importa niente a nessuno. Noi non contiamo. Siamo invisibili. Serviamo solo a scavare, costruire, servire.

Francesco D’Adamo ha scritto  tra l’altro Storia di Iqbal (Premio Cento 2002), Oh, freedom! (Premio Gigante delle Langhe 2015), Oh, Harriet! (Premio di Letteratura per l’Infanzia Sardegna 2019; Finalista Premio Cento 2019); Papà sta sulla torre, Dalla parte sbagliata (Finalista Premio Strega ragazze e Ragazzi 2015), Antigone sta nell'ultimo banco. Con Giuditta e l'Orecchio del Diavolo ha vinto il premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022 per la categoria 11+. Nel 2023 ha vinto il Premio Andersen come miglior scrittore.