Tolkien. Uomo, Professore, Autore
A 50 anni dalla morte
A cinquant’anni dalla scomparsa e dalla prima edizione italiana di Lo Hobbit, il 16 novembre arriva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta.
L’esposizione “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore” racconta il percorso umano e professionale dello scrittore inglese: un viaggio in grado di far comprendere quanto la straordinaria conoscenza del mondo antico siano alla base del suo processo creativo. L’immersione nell’universo da lui creato si realizza mediante un articolato percorso tra manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte ispirati alle visioni letterarie di un autore unico e poliedrico.
Ideata e promossa dal Ministero della cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, è la prima mostra per dimensioni mai realizzata in Italia sullo scrittore. Rispetto alle grandi retrospettive allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022), che hanno esaltato particolari aspetti delle opere letterarie, quella di Roma pone al centro l’uomo, analizzando l’influenza che il suo lavoro ha avuto sul mondo dell’arte, della musica e dei fumetti.
Spazio anche agli adattamenti cinematografici vecchi e nuovi, dal film d’animazione di Ralph Bakshi alla trilogia del Signore degli Anelli del regista Peter Jackson, capace di rappresentare sul grande schermo una delle saghe più ambiziose e popolari della letteratura mondiale conquistando 17 premi Oscar.
La Capitale sarà la prima tappa di un percorso che proseguirà nel 2024 in altre città italiane. Dal 15 marzo al 30 giugno la mostra arriverà, infatti, al Palazzo Reale di Napoli, che, per l’occasione, aprirà nuovi spazi espositivi da poco rinnovati, le Sale Belvedere.