La bomba
Un colossale graphic novel racconta la storia della bomba atomica
Una potenza di esplosione pari a 15.000 tonnellate di tritolo. Una temperatura al suolo di quasi 3.000 gradi centigradi. La quasi totalità delle case d legno che crollano in un raggio di due chilometri attorno al “punto zero”. Più di 60.000 persone morte in un batter d’occhio, di cui la stragrande maggioranza civili: uomini, donne, vecchi e bambini. Più di 200.000 decessi in totale negli anni seguenti, vittime dirette o indirette degli effetti della bomba. – Dalla postfazione di Didier Alcante, ideatore del progetto e co-autore della sceneggiatura, nel descrivere la sua prima visita al Memoriale di Hiroshima
Il fumetto, che è stato pubblicato quest’anno per la ricorrenza del 75° anniversario dell'esplosione su Hiroshima e Nagasaki ed è stato tradotto per L'ippocampo da Fabrizio Ascari, mette insieme la forze del romanzo storico fedelmente ancorato ai fatti con l’agilità di lettura di un fumetto sceneggiato da abili e appassionati professionisti, un autentico capolavoro frutto non solo di un poderoso lavoro di documentazione e di scrittura tavola dopo tavola durato quattro anni, ma anche di un indiscutibile talento narrativo: le circa 450 pagine di cui è composto scorrono e si divorano a una velocità da binge watching di serie tv, mentre l’orrore che si svela pagina dopo pagina affonda dentro di noi e non smette di far male neanche a fine lettura, una lettura importante, che dovrebbe essere inserita nei programmi scolastici delle scuole superiori, perché così come scrisse Primo Levi nella poesia Se questo è un uomo: "Meditate che questo è stato".
Chiude il volume un interessante apparato critico costituito dalle testimonianze dei tre autori sul lavoro di realizzazione de La bomba e da una ricca appendice bibliografica: dai numerosi libri di storia agli articoli di riviste scientifiche, ai fumetti, ai documentari, ai siti internet una serie di testi di riferimento e informazioni per continuare ad approfondire anche a lettura terminata. Per gentile concessione dell’editore L’ippocampo pubblichiamo in questa fotogallery alcune tavole e illustrazioni tratte dal libro.
E infine c’è il bianco e nero che impedisce al disegnatore di nascondersi dietro ai colori, per quanto straordinari possano essere. Le ombre ritornano a imporre il loro potere evocativo oltre a permettere un controllo sulla composizione e ad attrarre l’occhio verso gli elementi chiave della narrazione visiva – Dalla postfazione di Denis Rodier, autore dei disegni
Didier Alcante è uno scrittore e sceneggiatore di fumetti belga, premiato più volte per i suoi lavori è conosciuto principalmente per la fortunata serie Pandora Box.
Denis Rodier è un disegnatore di fumetti canadese, ha collaborato con DC Comics e ha disegnato diversi celebri supereroi tra cui Superman e Batman. Ha esposto i suoi lavori nelle gallerie di New York, Roma e in diversi paesi.
Laurent-Frédéric Bollée è un giornalista, commentatore sportivo, scrittore e sceneggiatore di fumetti francese.