Rai Cultura
“Agitato, non mescolato” - Ian Fleming (James Bond)
1 / 10
“Allora prendiamo un altro Martini” disse la ragazza. “Lo sai che non avevo mai bevuto un Martini prima di conoscerti?”. “Lo so. Ma li bevi talmente bene” - Ernest Hemingway
2 / 10
“Quando arriva il pomeriggio passo dal caffé, al tè alla menta, allo sherry e poi al Martini” – Truman Capote
3 / 10
“Non faccio mai jogging. Mi fa sudare via il Martini” - George Burns
4 / 10
“Prima tu prendi un drink poi il drink ne prende un altro e infine il drink prende te” - Francis Scott Fitzgerald
5 / 10
“Potrebbe una tigre bere Martini, fumare sigarette e durare quanto duriamo noi?” - W. H. Auden
6 / 10
“Non c'è niente di stimolante come un forte Martini Dry” - T. S. Eliot
7 / 10
“Perché non esci da quell'impermeabile bagnato ed entri in un martini dry?” - Robert C. Benchley
8 / 10
“Nella miscelazione la cosa più importante è il ritmo: il Manhattan va mescolato al ritmo di fox-trot, il Bronx al ritmo di un two-step, ma il Martini va sempre mescolato a ritmo di valzer” - Dashiell Hammett
9 / 10
“Adoro farmi un Martini, massimo due, al terzo finisco sotto il tavolo, al quarto sotto il mio ospite” - Dorothy Parker
10 / 10

Martini: il più letterario dei cocktail

Il drink degli scrittori

Agitato, non mescolato” faceva dire Ian Fleming al suo James Bond, il più famoso agente segreto della storia della letteratura, riferendosi a uno dei più raffinati e celebri cocktail del Novecento: anche in ambito letterario il Martini Cocktail era in gran voga, status symbol per eccellenza di cultura e edonismo allo stesso tempo. Numerosi sono infatti gli aforismi di scrittori e scrittrici che ne celebrano le qualità, sia declamati in prima persona e rimasti nella storia, sia pronunciati dai più indimenticabili personaggi nati dalle loro penne.
 
LA STORIA - Contrariamente a quanto pensano in molti il nome del Cocktail Martini non ha niente a che vedere con l'omonimo marchio di vermouth italiano ed è stato inventato negli Stati Uniti. Diverse sono le leggende sulla nascita di questo celebre drink, citiamo solo le più famose. La prima in ordine di tempo riguarda il padre della miscelazione, Jerry Thomas, autore della prima guida sui cocktail pubblicata nel 1862: secondo la leggenda mentre Thomas lavorava in un bar di San Francisco inventò un drink per un viaggiatore diretto alla città di Martinez, in California. Un'altra leggenda lega la nascita di questo cocktail alla città di Martinez, è del 1900 e ancora oggi in una sua piazza si può leggere una targa che recita: "In questo luogo nel 1874 Julio Richelieu, barista, ha servito il primo Martini a un minatore che, entrato nel suo saloon, aveva chiesto qualcosa di speciale. Gli venne servito un 'Martinez Special'. Dopo tre o quattro bicchieri la 'z' si è persa per strada". Ma la storia più accreditata storicamente risale al 1910: secondo il libro Stirred - Not Shaken di John Doxan, un barman italiano emigrato a New York che lavorava presso il Knickerboxer Hotel inventò un drink in onore di John D. Rockfeller, ma battezzandolo col proprio nome: MARTINI.

In questa fotogallery riportiamo alcuni tra i più noti e brillanti aforismi ma anche citazioni, dialoghi ed estratti da romanzi dedicati al Cocktail Martini da grandi scrittori e scrittrici tra cui Hemingway (peraltro inventore di una variante che porta il suo nome: il Martini Hemingway), Capote, Scott Fitzgerald e naturalmente la scrittrice e commediografa Doroty Parker, autrice forse del più citato di tutti:

Adoro farmi un Martini, massimo due, al terzo finisco sotto il tavolo, al quarto sotto il mio ospite – Doroty Parker