Rai Cultura
Giuseppe Ungaretti, ritratto, 1918 circa
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Giuseppe Ungaretti soldato
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1926, il celebre duello tra Giuseppe Ungaretti e Massimo Bontempelli, fondatore del realismo magico e amico intimo di Pirandello, nella cui casa Bontempelli fu sfidato da Giuseppe Ungaretti a causa di una polemica giornalistica nata sulle pagine del quotidiano romano Il Tirreno. Ungaretti ne uscì lievemente ferito al braccio destro ma l’amicizia con il rivale si rinsaldò.
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1957, Giuseppe Ungaretti al Convegno nazionale degli scrittori. Da sinistra: Blasetti, Ungaretti e Lattuada
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Capodanno 1960, Giuseppe Ungaretti, foto di Romano Gentile
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1960, da sinistra: Natalino Sapegno, Giuseppe De Robertis, Enzo Paci e Giuseppe Ungaretti, foto di Angelo Palma
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1961, Roma, Premio Penne d’oro. Da sinistra: Valentino Bompiani, Emilio Cecchi, Attilio Vallecchi e Giuseppe Ungaretti
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1964, Milano, da sinistra: Mario Schifano, Giuseppe Ungaretti e Corrado Cagli
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1965, Giuseppe Ungaretti a Milano
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1966, Milano, Giuseppe Un​garetti al processo della scri​ttrice Milena Milani (autrice ​del libro "La ragazza di nome ​Giulio" ritenuto osceno)
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Anni ’60, Giuseppe Ungaretti a letto malato
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Anni ’60, Giuseppe Ungaretti
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1969, il saluto di Giuseppe Ungaretti alle contestazioni della biennale di Venezia, foto di Gianni Berengo Gardin
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1970, Giuseppe Ungaretti a Milano, foto di Gianni Berengo Gardin
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Il francobollo emesso per ricordare i 50 anni dalla morte del poeta Giuseppe Ungaretti il 1 giugno 2020
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Ritratto fotografico di Giuseppe Ungaretti

Una raccolta di foto del grande poeta

Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888. Nel 1912 si trasferisce a Parigi. Interventista, si arruola volontario e combatte sul Carso dove scopre ben presto il dramma della guerra. Nel 1918 combatte sul fronte francese. Nel 1916 pubblica, grazie all’amico Ettore Serra, Il porto sepolto in 80 esemplari. Nel 1919 pubblica Allegria di naufragi. Nel 1923 ripubblica le poesie di Allegria di naufragi con il primo titolo, Il porto sepolto, con la prefazione di Benito Mussolini. Nel 1936 si trasferisce a San Paolo del Brasile a insegnare letteratura italiana e nel 1942 torna in Italia, nominato Accademico d'Italia e professore per “chiara fama” di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università “la Sapienza” di Roma. Torna a scrivere poesie sull’insensatezza della guerra nella raccolta Il Dolore del 1947. Nel 1969 l'intera opera poetica è raccolta col titolo Vita d'un uomo come primo volume della collana i Meridiani. Muore nel 1970.

In questa fotogallery una selezione di foto – tra cui alcune rarità – di Giuseppe Ungaretti dai primi del ‘900 al 1970.