Rai Cultura
La lingua salvata, storia di una giovinezza (1977), Elias Canetti
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Autobiografia (1924 e 1959, postumo), Mark Twain
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Lessico famigliare (1963), Natalia Ginzburg
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Il mondo di ieri (1942, postumo), Stefan Zweig
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Vivere per raccontarla (2002), Gabriel García Márquez
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Sotto la pelle. La mia autobiografia (1997 e 1999), Doris Lessing
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Confesso che ho vissuto (1974), Pablo Neruda
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I fatti. Autobiografia di un romanziere (1988), Philip Roth
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Diario di una scrittrice (1953), Virginia Woolf
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Alla ricerca del tempo perduto (1913-1927), Marcel Proust
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Autobiografie d'autore

Grandi scrittrici e scrittori raccontano la propria vita

L’autobiografia è un tipo di narrazione talmente diffuso da poter essere considerato un genere letterario a sé stante. E al di là dell’interesse e della curiosità per la vita di uno scrittore o di una scrittrice che amiamo, quando a scrivere è un gigante della letteratura il risultato sono dei veri e propri gioielli.

Da La lingua salvata di Elias Canetti a Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, da Il mondo di ieri di Stefan Zweig a Diario di una scrittrice di Virginia Woolf fino a naturalmente Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust: in questa fotogallery di Rai Cultura in ordine sparso ricordiamo 10 tra le più belle autobiografie di grandi nomi della letteratura del Novecento.