Con Alessandro Bonsanti e Elio vittorini (Montale al centro della foto) nel 1921
1 / 18
Con Mario Luzi e Neri Pozza nel 1953
2 / 18
Nel 1954
3 / 18
Milano, 1963
4 / 18
Milano, 1966 - Il poeta Eugenio Montale, nella sua casa
5 / 18
Milano, 1966 - Il poeta Eugenio Montale, nella sua casa
6 / 18
Milano, 1966 - Il poeta Eugenio Montale, nella sua casa
7 / 18
Milano, 1966 - Il poeta Eugenio Montale, nella sua casa
8 / 18
Milano, 1967 - Gli scrittori Eugenio Montale e Viktor Sklovskij alla "Casa della Cultura"
9 / 18
Nel 1967 a Roma con Carlo Bo
10 / 18
Nel 1968
11 / 18
Milano, elezioni regionali del 1970 - Il poeta Eugenio Montale vota
12 / 18
Nel 1971
13 / 18
Nel 1971 con Guido Piovene
14 / 18
30 novembre 1971, Montale, senatore a vita, vota a Montecitorio, Camera dei Deputati - Elezione del nuovo Presidente della Repubblica
15 / 18
Milano, maggio 1971 - Presentazione del libro "Italia 70. La carta delle Regioni" - Il poeta Eugenio Montale e lo scrittore Dino Buzzati
16 / 18
Milano, Hotel Principe, 1975 - Festa per il poeta Eugenio Montale, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura
17 / 18
Eugenio Montale a Milano nel 1975
18 / 18
Ritratto fotografico di Eugenio Montale
Una raccolta di immagini del grande poeta
Eugenio Montale (Genova, 1896 – Milano, 1981) è stato uno dei più importanti poeti italiani del Novecento, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, con la seguente motivazione:
In questa fotogallery una selezione di foto del poeta – tra cui alcune rarità – dal 1921 al 1975.
Montale trascorre l'infanzia in Liguria, si trasferisce nella Torino di Gobetti e poi a Firenze, dove dirige il Gabinetto Vieusseux, in seguito lavora come redattore al Corriere della sera. Nel 1967 è nominato senatore a vita. Muore nel 1981. Le sei raccolte di Montale sono: Ossi di seppia (1925), Le occasioni (1939), La bufera ed altro (1956), Satura (1971), Diario del '71 e del '72 (1974) e Quaderno di quattro anni (1977), e contengono una poesia che, partendo dal vero, aspira ad essere prosa, senza però mai diventarlo, per la sua connaturata tensione alla musicalità. Dal punto di vista del contenuto, emerge in Montale il valore insopprimibile dell'esistenza, espresso dal paesaggio ligure, così come le figure di donne amate e protettrici, temi cui si accompagna la convinzione che lo "stoicismo morale" sia la sola ricetta contro un destino negativo a tutti i livelli, anche politico e civile.Per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni.
In questa fotogallery una selezione di foto del poeta – tra cui alcune rarità – dal 1921 al 1975.