Galtelli (NU), Parco Letterario Grazia Deledda, vincitore nel 2011 del Premio Cultura dell’Unesco

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Nuoro, citazione di Grazia Deledda sulla facciata di un vecchio palazzo nei pressi della sua casa natale

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Grazia Deledda

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Nuoro, casa natale di Grazia Deledda, nel 1950

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Grazia Deledda nel dicembre 1927 appena arrivata alla stazione di Stoccolma per ricevere il Premio Nobel per la letteratura (assegnato l’anno precedente). L’uomo col cappello alla sinistra della scrittrice è suo marito e agente letterario Palmiro Madesani

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Ritratto di Grazia Deledda, di Eva Barrett

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Francobollo commemorativo in occasione dei 150 anni dalla nascita della scrittrice, emesso il 27 Settembre 2021

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8 marzo 2012, il busto di Grazia Deledda al Pincio di Roma illuminato di rosa per la Festa Internazionale della Donna

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1997, recuperato tra le macerie del terremoto di Nocera Umbra il manoscritto originale di Canne al vento, capolavoro di Grazia Deledda

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Ritratto fotografico di Grazia Deledda

Una raccolta di immagini della scrittrice Nobel per la letteratura

Grazia Deledda nasce a Nuoro il 27 settembre 1871. Frequenta solo le scuole elementari, ma l’ambiente familiare nel quale cresce le consente di studiare l’italiano, il francese e di coltivare i suoi interessi per la cultura. Appassionata lettrice, da giovane inizia a scrivere racconti. Nel 1900 si trasferisce a Roma dove risiederà sino alla morte. A 21 anni pubblica il suo primo romanzo Fior di Sardegna. Nel 1913 esce il suo capolavoro, Canne al vento, in cui pone al centro la fragilità dell'individuo travolto da un destino cieco e crudele. Nel 1926, seconda donna nella cronologia del premio, vince il Nobel per la letteratura. Il suo romanzo autobiografico, Cosima, esce nel 1937, un anno dopo la sua morte.

In questa fotogallery una selezione di foto – tra cui alcune rarità – di Grazia Deledda.

Qui di seguito invece, per approfondire la sua biografia, le sue opere e la sua importanza letteraria lo Speciale di Rai Cultura:

Speciale Grazie Deledda