Mayor of the Sunset Strip
Rodney Bingenheimer e Los Angeles
Sunset Strip è il nome con cui i losangelini chiamano il tratto della Sunset Boulevard che attraversa West Hollywood. Poco più di un miglio di asfalto che ha influenzato la musica e i costumi del mondo intero, dalla scena punk degli anni Settanta a quella heavy metal degli Ottanta fino all’epopea grunge. Una strada dai locali famosi, dalla Viper Room (tristemente celebre per essere il luogo dove l'attore River Phoenix morì di overdose la notte di Halloween del 1993) al Whisky a Go Go, in cui hanno suonato artisti come i Doors, Jimi Hendrix, i Kinks, gli Who, i Buffalo Springfield… Un piccolo mondo a parte con il suo stranissimo sindaco: Rodney Bingenheimer.
Poco noto al grande pubblico, Bingenheimer è stato uno dei personaggi più influenti della scena rock americana: l'impresario e il conduttore radiofonico "con la voce stridula" che ha lanciato band come i Ramones, i Monkees, Blondie, i Coldplay e i Nirvana. Il suo segreto è stato quello di trovarsi sempre al posto giusto nel mondo pop rock, al fianco delle principali star: David Bowie (a cui dà una mano decisiva per trovare un contratto discografico in Usa), Mick Jagger, John & Yoko, Rod Stewart e Jimi Hendrix.
Nei primi anni ’70, apre a Los Angeles il club Rodney Bingenheimer's English Disco, destinato a diventare il fulcro della nuova scena glam, con Iggy Pop ospite fisso e una giovanissima Joan Jett che studiava per diventare una bad girl nel gruppo delle Runaways. Nell’agosto 1976 inizia per la stazione di Pasadina KROQ la trasmissione radiofonica Rodney on the Roq (che ha condotto ininterrottamente fino al giugno del 2017) che lancerà per prima tutti i migliori nomi della nascente scena punk e new wave. Riassume così la sua filosofia:
Mayor of the Sunset Strip, il sindaco della Sunset Strip, è il documentario in cui regista e scrittore statunitense George Hickenlooper (già autore del premiatissimo Viaggio all'inferno, documentario del 1991 sulla realizzazione del film Apocalypse Now) mette in scena la sua vita defilata e straordinaria.
Poco noto al grande pubblico, Bingenheimer è stato uno dei personaggi più influenti della scena rock americana: l'impresario e il conduttore radiofonico "con la voce stridula" che ha lanciato band come i Ramones, i Monkees, Blondie, i Coldplay e i Nirvana. Il suo segreto è stato quello di trovarsi sempre al posto giusto nel mondo pop rock, al fianco delle principali star: David Bowie (a cui dà una mano decisiva per trovare un contratto discografico in Usa), Mick Jagger, John & Yoko, Rod Stewart e Jimi Hendrix.
Nei primi anni ’70, apre a Los Angeles il club Rodney Bingenheimer's English Disco, destinato a diventare il fulcro della nuova scena glam, con Iggy Pop ospite fisso e una giovanissima Joan Jett che studiava per diventare una bad girl nel gruppo delle Runaways. Nell’agosto 1976 inizia per la stazione di Pasadina KROQ la trasmissione radiofonica Rodney on the Roq (che ha condotto ininterrottamente fino al giugno del 2017) che lancerà per prima tutti i migliori nomi della nascente scena punk e new wave. Riassume così la sua filosofia:
Dirà di lui David Bowie:Ero anti Eagles e anti Byrds. Nel giro di pochi mesi mandavo in onda quattro ore di solidissimo punk.
In 2007 gli è stata dedicata la 2330esima stella dell'Hollywood Boulevard.Solamente Rodney a Los Angeles incarnava lo zeitgeist d’oltremanica. Conosceva band e dischi di cui nemmeno io ero a conoscenza. Fu Rodney a spazzare via la melassa degli anni ’60, aprendo il varco che ci permise di ostentare il suono del futuro e sfoggiare i nostri lustrini di derisione.
Mayor of the Sunset Strip, il sindaco della Sunset Strip, è il documentario in cui regista e scrittore statunitense George Hickenlooper (già autore del premiatissimo Viaggio all'inferno, documentario del 1991 sulla realizzazione del film Apocalypse Now) mette in scena la sua vita defilata e straordinaria.