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Carly Simon

L'eterno ritorno

È la figlia di Richard Simon, pianista e co-fondatore della celebre casa editrice Simon & Schuster, e di Andrea Heinmann, cantante e attivista per i diritti civili. È stata un'icona degli anni 70, lungamente sposata con James Taylor, da cui ha avuto due figli. Ha scritto e interpretato brani miliari nella storia del rock e più banali canzoni da classifica. Ha registrato 24 album, vinto diversi Grammy Awards, un Oscar e un Golden Globe (entrambi nel 1989 per la miglior canzone originale, Let the river run). Oggi, tra le altre cose, scrive libri per bambini. Vita e opera all american di Carly Simon.

Seguo il modo di comporre di Brian Wilson: lascio che siano le mie dita a creare qualcosa e poi decido se il risultato è buono. Amo scrivere per il gusto di scrivere, solo dopo mi preoccupo di trovare il modo di cantare ciò che ho composto.

Nata a New York nel 1945, Carly Simon cresce in un ambiente altoboghese ricco di stimoli e di frequentazioni artistiche. A 8 anni comincia a soffrire di balbuzie e usa lo studio del canto per migliorare la fonazione. Condivide la passione per la msica con la sorella Lucy, insieme fondano il duo canoro Simon Sisters. Nel 1964, dopo essersi costruite una piccola reputazione nel circuito folk di New York, registrano l'album Meet the Simon Sisters

Il discreto successo porta la giovane e più ambiziosa Carly a collaborare con la rock band Elephant's Memory, per partecipare poi al film di Miloš Forman del 1971 Taking Off  (nel breve ruolo di cantante). Nello stesso anno pubblica il suo primo album, omonimo, con buon successo. Brano trainante è il singolo That’s the way I’ve always heard it should be, un lamento disilluso e cinico sulla famiglia e il matrimonio confezionato in una struttura sonora delicata e dolce: un trait d’union tra le rivolte sociali e di costume degli anni Sessanta e il nuovo romanticismo musicale che stava sorgendo in seno alla cultura hippy.

Quando, nel 1972, inizia le registrazioni del suo secondo album, No Secrets, Carly Simon è una stella in ascesa che può contare su collaborazioni eccellenti. Mick Jagger le fa da voce corista durante la realizzazione in studio della canzone che la consegnerà alla storia del rock, You're so vain (i nastri originali, di proprietà del collezionista dei Rolling Stones Matt Lee, sono recentemente tornati alla luce svelando anche dei brani inediti). Il brano  mantiene la prima posizione nella Billboard Hot 100 per tre settimane, l'album che lo contiene venderà più di un milione di copie solo negli Stati Uniti.

Sei così vanitoso, scommetto che pensi che questa canzone parli di te.

Da decenni fan, giornali specializzati e storici dello spettacolo si arrovellano per indovinare chi sia l'uomo  ritratto nel celebre ritornello - complice la scrittura così precisa e pennellata di Carly Simon e la sua stessa reticenza a svelare il mistero. Tra i molti papabili: Mick Jagger, Cat Stevens, James Taylor e Kris Kristofferson, ma il più accreditato resta sempre Warren Beatty, con cui Carly Simon, lanciatissima nell'empireo delle star hollywoodiane, aveva avuto un breve flirt. Lei non ha mai voluto chiarire, sostenendo che forse il soggetto erano tutti gli uomini del genere che aveva conosciuto.

"You're so vain" è la canzone che mi è costata più tempo di tutte, ci ho messo un anno intero a finirla. Era nata come ballata, è stato molto faticoso adattarmi al tempo raddoppiato del rock... Chissà cosa sarebbe successo se avessi lasciato il titolo originale, "Bless you, Ben"…

Nel 1974, esce l'album Hotcakes, nel quale duetta col cantautore James Taylor, che aveva sposato due anni prima. Nello stesso anno nascerà anche la loro primogenita, Sarah Sally. Nel 1977 nasce invece il secondogenito, Benjamin, e  Carly dà alle stampe la hit elegantissima ed epica Nobody does it better, poi inclusa nella colonna sonora del film Lewis Gilbert La spia che mi amava, decima  pellicola della saga di James Bond

All'apice del successo, compare sulla copertina delle riviste Rolling StonePeople. Poi, nel 1979, pubblica l'album "impegnato" Spy e partecipa al concerto No Nukes contro lo sviluppo dell'energia nucleare in coppia col marito James Taylor.

Durante gli anni 80 si sposta verso l’easy listening, alla ricerca di una formula musicale in grado di coniugare nuovamente successo di critica e di pubblico. Dopo alcuni tentativi fallimentari, torna in auge con l'album Coming around again del 1987, la cui title track verrà inserita nel film Affari di cuore con Meryl Streep e Jack Nicholson. Tra un disco a l'altro, Carly Simon ha anche il tempo di prendersi in giro e interpretare se stessa nella pellicola di James Bridges Perfect. In una scena piuttosto divertente la Nostra lancia un aperitivo in faccia al protagonista John Travolta, che veste i panni di un giornalista di Rolling Stone colpevole di aver scritto su articolo molto critico su di lei. Gli anni 80 si chiudono in bellezza con un Oscar per la miglior canzone originale. Composta per la commedia di Mike Nichols del 1988 Una donna in carriera, Let the River Run verrà poi ripresa dopo l’11 Settembre per una campagna di orgoglio nazionale delle poste americane.

Il decennio successivo prosegue incolore, mentre gli anni 2000 vengono inaugurati con l'interessante The Bedroom Tapes, un album che Carly Simon scrive interamente nella sua stanza da letto, dove si riprende da un intervento per un cancro al seno.

Nella canzone intitolata "Scar" ho voluto esorcizzare il mio tumore. In "I Forget" racconto l'orribile depressione post chirurgica. Oggi provo pena per le donne che si vergognano ad ammettere di aver subito una mastectomia, io ho perso un seno ma non mi sento affatto menomata.

L'ultimo album di inediti della musicista newyorkese è Never Been Gone, del 2009.