Rai Cultura

Phil Spector

È morto il produttore che inventò il Wall of Sound

Phil Spector, uno dei più famosi produttori della storia della musica rock, è morto per complicanze legate al Covid il 16 gennaio 2021. Aveva 81 anni e stava scontando una condanna all'ergastolo per l'assassionio dell'attrice Lana Clarkson avvenuto nel 2003.

Produsse il suo primo successo quando era ancora al liceo, To Know Him is to Love Him, e legò il suo nome a brani classici come Be my baby Unchained melody. Fu pioniere del sound dei gruppi femminili degli anni sessanta come Crystals e Ronettes e partecipò alla produzione di Let it Be dei Beatles.

Newyorchese e di origini russe, fu l'inventore della tecnica di produzione musicale del Wall of Sound, il "muro del suono", per la quale affollava lo studio di registrazione di strumenti orchestrali creando un complesso intreccio sonoro quasi sinfonico: una novità che ha rivoluzionato il sound di molti musicisti, tra cui Bruce Springsteen, che riconobbe l'influenza di Spector nelle registrazioni di Born to Run.

Nella sua lunga carriera ha lavorato con artisti del calibro di Tina Turner, John Lennon, Leonard Cohen e i Ramones. Nel 1989 fu introdotto alla Rock and Roll Hall of Fame, ma era già dai primi anni 80 che la sua attività era cessata.

Divenne sempre più isolato e stravagante, recluso nella sua villa castello ad Alhambra nei pressi di Los Angeles. Qui avvenne l'assassinio di Lana Clarkson, uccisa con un colpo di pistola alla testa. Spector dichiarò che si era trattato di un suicidio accidentale, ma dopo due spettacolari processi (nel 2007 e nel 2009), il produttore venne giudicato colpevole e condannato all'ergastolo.

Nel 2013 era stato prodotto il film per la televisione Phil Spector, con la regia di David Mamet e le interpretazioni di Al Pacino nei panni del protagonista e di Helen Mirren nel ruolo dell'avvocato difensore Linda Kenney Baden.