Mirella Freni e Gianni Raimondi in “La Boheme” di Giacomo Puccini. Teatro alla Scala, Milano, 1965
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Mirella Freni e Gianni Raimondi sul set del film di Wilhelm Semmelroth, “La Boheme". Milano, 1965
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Mirella Freni in un ristorante. Milano, 1965
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Mirella Freni e Nicolaï Gedda in “Faust" di Charles Gounod. Direttore d’orchestra: Charles Mackerras; regia: Jorge Lavelli;scene e costumi: Max Bignens. Opéra de Paris, aprile l 1976
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Mirella Freni e Nicolaï Gedda in “Faust" di Charles Gounod. Direttore d’orchestra: Charles Mackerras; regia: Jorge Lavelli;scene e costumi: Max Bignens. Opéra de Paris, aprile l 1976
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Mirella Freni e Placido Domingo in "La Bohème" di Giacomo Puccini. Direttore d’orchestra: Giuseppe Patanè; regia Gian-Carlo Menotti. Opéra de Paris, gennaio 1977
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Mirella Freni e Placido Domingo in "La Bohème" di Giacomo Puccini. Direttore d’orchestra: Giuseppe Patanè; regia Gian-Carlo Menotti. Opéra de Paris, gennaio 1977
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Mirella Freni in "La Bohème" di Giacomo Puccini. Direttore d’orchestra: Giuseppe Patanè; regia Gian-Carlo Menotti. Opéra de Paris, gennaio 1977
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Mirella Freni e Herbert von Karajan al termine di una rappresentazione de “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Teatro alla Scala, Milano, 1964
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Mirella Freni e Franco Zeffirelli durante le prove di “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart. Royal Opera House, Covent Garden, London, 30 gennaio 1962
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Mirella Freni e Placido Domingo in "Fedora" di Umberto Giordano. Metropolitan Opera, New York, 20 settembre 2002
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Mirella Freni e Placido Domingo in “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, 1975
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Mirella Freni e Placido Domingo in “Otello” di Giuseppe verdi, 1992
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Mirella Freni: addio Mimì
La scomparsa del grande soprano
Il 27 febbraio 2020, avrebbe compiuto ottantacinque anni. Mirella Freni, invece, si è spenta nella sua Modena dopo una lunga malattia. Soprano straordinario, tra le migliori e le più care al popolo dei melomani, ma non solo.
Bambina prodigio, già all’età di dieci anni si era fatta notare in un concorso radiofonico Rai con "Un bel dì vedremo" da Madama Butterfly. A vent’anni – nel 1955 - aveva debuttato nella Carmen di Bizet, nel Teatro Comunale della sua città, nel ruolo di Micaela. Poi, cinquanta anni di carriera, diretta, tra gli altri, da Klemperer, von Karajan, Böhm, Gavazzeni, Abbado, Kleiber, Schippers, Solti, Chailly, Muti, Sinopoli e, spesso, al fianco di Plácido Domingo e Luciano Pavarotti. E i registi: Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler.
Il 15 maggio 2005, Il Metropolitan Opera di New York aveva celebrato i suoi quarant'anni di collaborazione con il teatro e salutato il suo addio alle scene con un Gala. Da allora, Mirella Freni si era dedicata all’insegnamento, smettendo solamente quando l'avanzare della malattia glielo aveva impedito.
Bambina prodigio, già all’età di dieci anni si era fatta notare in un concorso radiofonico Rai con "Un bel dì vedremo" da Madama Butterfly. A vent’anni – nel 1955 - aveva debuttato nella Carmen di Bizet, nel Teatro Comunale della sua città, nel ruolo di Micaela. Poi, cinquanta anni di carriera, diretta, tra gli altri, da Klemperer, von Karajan, Böhm, Gavazzeni, Abbado, Kleiber, Schippers, Solti, Chailly, Muti, Sinopoli e, spesso, al fianco di Plácido Domingo e Luciano Pavarotti. E i registi: Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler.
Considerata una specialista dei ruoli pucciniani (indimenticabili le sue Bohème, tanto da essere considerata, in primis da von Karajan, la Mimì per antonomasia del XX secolo), Mirella Freni aveva però amato e interpretato numerosi altri autori. Il suo repertorio comprendeva Händel, Mozart, Bellini, Bizet, Čajkovskij, Verdi, Scarlatti, Massenet, Giordano, Boito, Gounod, Rossini. E Verdi, naturalmente.Devo ringraziare molta gente per avere intuito alcuni lati della mia personalità appena accennati che grazie a loro sono emersi. Registi come Visconti, Barrault, Zeffirelli, Ponnelle, Strehler sono di lezione per tutta la vita!
Mirella Freni
Il 15 maggio 2005, Il Metropolitan Opera di New York aveva celebrato i suoi quarant'anni di collaborazione con il teatro e salutato il suo addio alle scene con un Gala. Da allora, Mirella Freni si era dedicata all’insegnamento, smettendo solamente quando l'avanzare della malattia glielo aveva impedito.
Un giorno triste per la lirica e per la cultura. Ci ha lasciato Mirella Freni, un grande soprano, un talento italiano che con la sua voce ha saputo emozionare il mondo intero
Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo