Giuseppe Sinopoli
24 settembre 1994
Il concerto d’inaugurazione dell’Orchestra Rai della stagione 1994/1995 è affidato alla bacchetta di Giuseppe Sinopoli, del quale ricorre quest’anno il ventennale.
Il programma accosta le due “ultime sinfonie”: la Quarta di Robert Schumann composta nel 1841, anno fecondo per il compositore tedesco in cui videro la luce anche la Sinfonia n. 1, l’Ouverture, Scherzo e Finale e la Fantasia per pianoforte e orchestra e la Quarta di Johannes Brahms, nata tra il 1884 e il 1886 a Mürzzuschlag, un piccolo paese della Stiria, che il compositore temeva avesse influenzato negativamente il suo lavoro, come scrisse al direttore d'orchestra Hans von von Bülow: “Temo che abbia risentito del clima di quassù: le ciliegie non riescono a maturare e tu non le mangeresti”. L'opera – densa, rigorosa e ricca di elementi espressivi contrastanti, che vanno dalla cantabilità liederistica alla vitalità impetuosa, passando per il carattere zigano e la malinconia più profonda - segna in qualche modo il culmine di tutto il sinfonismo tardo-romantico.
Da non perdere il suggerimento all'ascolto del Prof. Marco Tosello, corno dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Il programma accosta le due “ultime sinfonie”: la Quarta di Robert Schumann composta nel 1841, anno fecondo per il compositore tedesco in cui videro la luce anche la Sinfonia n. 1, l’Ouverture, Scherzo e Finale e la Fantasia per pianoforte e orchestra e la Quarta di Johannes Brahms, nata tra il 1884 e il 1886 a Mürzzuschlag, un piccolo paese della Stiria, che il compositore temeva avesse influenzato negativamente il suo lavoro, come scrisse al direttore d'orchestra Hans von von Bülow: “Temo che abbia risentito del clima di quassù: le ciliegie non riescono a maturare e tu non le mangeresti”. L'opera – densa, rigorosa e ricca di elementi espressivi contrastanti, che vanno dalla cantabilità liederistica alla vitalità impetuosa, passando per il carattere zigano e la malinconia più profonda - segna in qualche modo il culmine di tutto il sinfonismo tardo-romantico.
Da non perdere il suggerimento all'ascolto del Prof. Marco Tosello, corno dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.