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Francesco Filidei

con l'Orchestra Rai a Reggio Emilia e Pordenone

Tre Quadri è un concerto per pianoforte e orchestra che ha avuto una gestazione abbastanza complessa e articolata. I tre movimenti sono stati scritti in momenti diversi e con commissioni diverse, però trova una coesione e una consistenza abbastanza unica grazie all’utilizzo di scale cromatiche maggiori ascendenti e discendenti che legano tutto il materiale dei tre pezzi.
Anche alcuni strumenti che fanno parte del mio bagaglio, un bagaglio vero e proprio perché me li porto dietro per ogni concerto, legano i tre movimenti: richiami di uccello, polli, sirene, pompe di bicicletta… Questi strumenti si ritrovano in modo particolare nel primo e nell’ultimo movimento che sono i più complessi, anche se il secondo ha una struttura algoritmica molto ferrea, che mi ha molto impegnato da un punto di vista armonico

Francesco Filidei racconta Tre Quadri, il Concerto per pianoforte e orchestra che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna a interpretare mercoledì 12 e giovedì 13 ottobre rispettivamente al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Teatro Verdi di Pordenone.

Filidei è tra i compositori italiani viventi più apprezzati nel mondo, con esecuzioni a Berlino, Monaco, Vienna, Tokyo, New York, Los Angeles, nei festival di musica contemporanea più prestigiosi, e con premi come il Salzburg Music Forderpreistrager, il Prix Takefu, il Forderpreistrager Siemens, la Medaglia Unesco Picasso/Mirò del Rostrum of Composers e il Premio Abbiati.
Tre quadri – commissionato dal Festival Milano Musica, dalla Casa da Música di Porto e dal Festival Internazionale di Musica Contemporanea “Autunno di Varsavia” – vede protagonista Maurizio Baglini, pianista dalla brillante carriera sia come solista, sia come camerista, che ha suonato per istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia, la Scala di Milano, il Kennedy Center di Washington e la Salle Gaveau di Parigi. A dirigere è chiamato Tito Ceccherini, apprezzato interprete del repertorio moderno e contemporaneo, che collabora con orchestre come la Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony, la Philharmonia di Londra e la Tokyo Philharmonic. Sia Baglini sia Ceccherini hanno interpretato il Concerto di Filidei nelle precedenti esecuzioni a Torino e Milano, e in quella alla Casa da Música di Porto. 

Completano il programma del concerto le Quattro atmosfere norvegesi (Four Norwegian Moods) di Igor Stravinskij, composte nel 1942 e ispirate a melodie nordiche magistralmente ricreate dal grande compositore russo, e la Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70 di Dmitrij Šostakovič. Scritta nell’agosto del 1945 per celebrare la vittoria di Stalin sul nazismo, la partitura si distingue dai toni epici e nazionalistici delle due sinfonie precedenti per la sua scrittura leggera e scanzonata, di piacevole taglio neoclassico, che gli attirò non pochi malumori, soprattutto tra le alte personalità del regime sovietico.
 
Per informazioni sul concerto Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia
Per informazioni sul concerto al Teatro Verdi di Pordenone

REGGIO EMILIA
Teatro Municipale Valli
Mercoledì 12 ottobre 2022 ore 20.30     

PORDENONE
Teatro Verdi
Giovedì 13 ottobre 2022 ore 20.30  


TITO CECCHERINI direttore
MAURIZIO BAGLINI pianoforte

Francesco Filidei (1973)
Tre quadri. Concerto per pianoforte e orchestra (2020)

November
Berceuse
Quasi una bagatella


(Co-commissione Milano Musica, Casa da Música di Porto, Warsaw Autumn)
Durata: 37’ ca.


Igor Stravinskij (1882-1971)
Four Norwegian Moods (1942)

Intrada
Song
Wedding Dance
Cortège


Durata: 8’ ca.

Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore, op. 70 (1945)

Allegro
Moderato
Presto
Largo
Allegretto

Durata: 27’ ca.