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Karol Szymanowski e Sergej Rachmaninov

Il concerto in 2 battute

A Dresda nasce la la Seconda sinfonia, un lavoro enorme di 60 minuti che riecheggia il romanticismo di Čajkovskij, di Rimskij-Korsakov, uno sguardo al passato in chiave tardo-romantica, una prima esecuzione di straordinario successo. Durante la rivoluzione russa Rachmaninov parte esule verso gli Stati Uniti, un paradiso dorato dove soldi e fama gli arrivano da tutti i suoi lavori giovanili, legati a quel romanticismo che la rivoluzione russa aveva totalmente cancellato
Il Direttore Artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ernesto Schiavi introduce il terzo concerto della stagione sinfonica 2022/2023. 
Protagnosita è il violinista Nikolaj Szeps-Znaider che interpreta quello che è considerato il primo concerto violinistico moderno: il n. 1 op. 35 di Karol Szymanowski, composto tra il 1916 e il 1917 e dedicato al violinista Paweł Kochański, amico dell’autore, che ne scrisse la cadenza.
Sul podio è impegnato Alpesh Chauhan, che propone nella seconda parte della serata la Sinfonia n. 2 in mi minore op. 27 di Sergej Rachmaninov, scritta tra il 1906 e il 1907.