Katherine Jenkins per il XXXVII concerto di Natale ad Assisi
Con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da David Giménez - Domenica 25 dicembre alle 12.25 su Rai1 e alle 21.15 su Rai5
Dai grandi classici come Silent Night al tradizionale Adeste Fideles, passando per pagine di Strauss, Mendelssohn e Dvořák. È il tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dalla Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, trasmesso da Rai Cultura su Rai1 e in Eurovisione domenica 25 dicembre alle 12.25, dopo la benedizione Urbi et Orbi del Santo Padre, e in replica la sera alle 21.15 su Rai5.
Protagonista il mezzosoprano gallese Katherine Jenkins, una delle cantanti più popolari del mondo, valutata da Classic FM come «l’artista più venduta del secolo» e voce prediletta di alte autorità, inclusa la famiglia reale britannica. Jenkins interpreta Joy to the World di Georg Friedrich Händel e Cantique de Noel di Adolphe Adam, oltre che Silent Night, Adeste Fideles e Hark, the Herald Angels sing di Mendelssohn, canto tradizionale natalizio tratto da una poesia del pastore metodista Charles Wesley
Accanto a lei le prime parti dell’OSN Rai – il clarinettista Enrico Maria Baroni e il violinista Alessandro Milani – e il Coro Maghini istruito da Claudio Chiavazza, impegnato tra gli altri nell’Ave Verum Corpus di Wolfgang Amadeus Mozart.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dallo spagnolo David Giménez, propone anche la Danza Slava n. 8 in sol minore di Antonín Dvořák, la Romanza per clarinetto e orchestra di Richard Strauss, l’intermezzo sinfonico “Méditation” da Thaïs di Jules Messenet, l’Ouverture dell’operetta Der Zigeunerbaron di Johann Strauss e – assieme al Coro – pagine di autori argentini come El Nacimiento tratto da Navidad Nuestra di Ariel Ramírez e Ay! Para Navidad di Sergio Villar, e infine il Christmas Medley con l’arrangiamento di Paul Bateman.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dallo spagnolo David Giménez, propone anche la Danza Slava n. 8 in sol minore di Antonín Dvořák, la Romanza per clarinetto e orchestra di Richard Strauss, l’intermezzo sinfonico “Méditation” da Thaïs di Jules Messenet, l’Ouverture dell’operetta Der Zigeunerbaron di Johann Strauss e – assieme al Coro – pagine di autori argentini come El Nacimiento tratto da Navidad Nuestra di Ariel Ramírez e Ay! Para Navidad di Sergio Villar, e infine il Christmas Medley con l’arrangiamento di Paul Bateman.