Rai Cultura

Il primo concerto per i trent'anni dell'Orchestra Rai

Andrés Orozco-Estrada dirige il programma che nel 1994 fu di Prêtre

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai compie trent’anni, e lo ricorda con due concerti straordinari fuori abbonamento che precedono l’avvio della Stagione Sinfonica 2024/2025. Le serate, in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, ricalcano fedelmente quelli che furono i primi due concerti della neonata OSN Rai nel 1994. Nelle stesse date, il 25 e il 30 settembre, sono infatti proposti gli stessi programmi che trent’anni fa furono affidati a due gloriose bacchette come quelle di Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli.

Sul podio sale il Direttore principale della compagine Rai Andrés Orozco-Estrada. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022 e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

Il programma ricalca fedelmente quello del concerto che fu di Prêtre.
Orozco-Estrada apre il concerto con la Suite da Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa) di Richard Strauss: un raffinato gioco di cuciture tra i momenti topici dell’opera, realizzato dal direttore d’orchestra Artur Rodziński nel 1945, dopo i vari tentativi dell’autore. I valzer del Rosenkavalier raccolti nella Suite sono l’addio commosso a un’epoca sull’orlo della Grande Guerra e il simbolo di un paradiso perduto, che nel libretto di Hofmannsthal era collocato in una Vienna settecentesca, pervasa dallo spirito di Mozart
Segue la suite sinfonica dal balletto L’oiseau de feu di Igor Stravinskij, proposta nella seconda versione che il compositore russo riorchestrò in Svizzera nel 1919, dopo quella preparata nel 1911, immediatamente a ridosso della prima parigina dei Ballets Russes di Djagilev. L’iridescente, spigolosa e vitalissima partitura, fortemente indebitata con il teatro di Rimskij-Korsakov, segnò la prima affermazione dell’originalità del ventottenne Stravinskij, imponendolo definitivamente all’attenzione internazionale.

Chiude la serata una delle più celebri pagine della storia della musica: il Boléro di Maurice Ravel, pensato nel 1928 per la danzatrice Ida Rubinstein e costruito come una “tessitura orchestrale senza musica”, capace di trasformare la compagine sinfonica in un palcoscenico vivente, nel quale ogni strumento dello sterminato organico assume rilievo solistico.

CONCERTO PER I 30 ANNI DELL’OSN RAI 
CONCERTO FUORI ABBONAMENTO
Auditorium Rai “A. Toscanini”, Torino
Mercoledì 25 settembre 2024 ore 20.30

ANDRÉS OROZCO-ESTRADA
direttore
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI   

Richard Strauss (1864-1949)
Der Rosenkavalier, op. 59
Suite dall'opera (1909-1910)

Con moto agitato
Allegro molto
Tempo di Valse, assai comodo da primo
Moderato molto sostenuto
Schneller Walzer. Molto con moto

Durata: 22’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 6 maggio 2022, Andrés Orozco-Estrada

Igor Stravinskij (1882-1971)
L’oiseau de feu
Suite dal balletto op. 20 (versione 1919)

Introduction – L’oiseau de feu et sa danse – Variation de l’oiseau de feu
Ronde des princesses. Khorovod
Danse infernale du roi Kaščej
Berceuse
Final


Durata: 20’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 18 maggio 2017, James Conlon

Maurice Ravel (1875-1937)
Boléro (1928)
Tempo di bolero moderato assai

Durata: 16’ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 2 marzo 2017, Ryan McAdams

Programma di sala RAI - 25 settembre 2024 - per Lettura in sala

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Programma di sala RAI - 25 settembre 2024 web

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