Rai Cultura

Il tuo browser non supporta video HTML5

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile

Una 17 giorni sui temi della sostenibilità economica, sociale, ambientale

28-Set-2021 > 14-Ott-2021
La quinta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile si svolge in un momento chiave del percorso del nostro Paese e dell’Europa verso un nuovo modello di sviluppo. La ripresa dagli effetti economici e sociali del COVID attraverso i finanziamenti nazionali e il Next generation EU, il G20 a presidenza italiana, COP26, che sarà preceduta dalla pre-COP26 e dalla COP dedicata ai giovani a presidenza italiana, sono tappe cruciali nel percorso avviato nel 2015. Anche per questo motivo, per la prima volta, il Festival è stato inaugurato con la presentazione del Rapporto annuale dell’ASviS sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile che, oltre a fornire aggiornamenti sull’impegno della comunità internazionale per l’attuazione dell’Agenda 2030, analizza lo stato di avanzamento del Paese rispetto all’attuazione degli SDGs e avanza un quadro organico di raccomandazioni di policy per segnalare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo. L’evento inaugurale, ha offerto quindi la cornice ideale per lanciare uno scambio di idee e di proposte concrete, si è svolto martedì 28 settembre presso l'Auditorium del Palazzo delle Esposizioni in Roma

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021 promosso dall’ASviS, i Gruppi di lavoro dedicati al Goal 4, al tema trasversale dell’Educazione allo sviluppo sostenibile e quello dedicato alle Organizzazioni giovanili hanno organizzato, in collaborazione con il Muse di Trento e Lavazza, l’evento nazionale GenerAzione 2030 – Stiamo agendo, che si è svolto il 4 ottobre presso il Museo delle scienze di Trento (Muse). L’iniziativa è patrocinata dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco e dalla città di Torino.

In linea con il claim #stiamoagendo del Festival 2021, l’evento - toccando i temi delle nuove strategie e metodologie didattiche  a supporto del ripristino della relazione educativa - intende dare spazio e coinvolgere attivamente il mondo della scuola e le giovani generazioni attraverso il racconto di esperienze scolastiche significative e il dialogo con esperti del settore. L'evento è stato anche occasione per lanciare il nuovo kit didattico realizzato grazie alla collaborazione tra l’ASviS e l'associazione Sulle Regole: 18 schede didattiche che accompagnano insegnanti, educatrici e educatori, studenti e studentesse della primaria in un percorso di approfondimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, collegate alle puntate del Global Goals kids’ show Italia. La giornata è proseguita con l’inaugurazione, a cura del Muse di Trento, della nuova Galleria della Sostenibilità, nata in collaborazione con l’ASviS, e che si inserisce nei “Nuovi percorsi” di questa edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile.

In occasione dell’iniziativa, la ghiera colorata degli SDGs dell’Agenda 2030 illuminerà la Mole Antonelliana della città di Torino e la facciata del Muse di Trento

E' possibile rivedere la diretta di questo evento e di tutti gli altri sulla pagina Facebook dell'ASviS  e sul canale YouTube ASviS.

L’evento conclusivo del Festival, il 14 ottobre, è stato invece occasione per presentare alle istituzioni e al pubblico i frutti della riflessione maturata durante i 17 giorni della manifestazione, in Italia e all’estero, raccogliendo gli spunti emersi dai Partner e dai partecipanti. In particolare, sono stati messi in evidenza i modi in cui la sostenibilità è entrata e sta entrando negli aspetti quotidiani delle nostre vite, diventando molto più di un insieme astratto di buone pratiche, ma la nuova normalità, a cui tutti tendono istintivamente, sia per vivere in un pianeta e in una società migliori, sia per coglierne i benefici economici, che anno dopo anno sono in crescita. Valutati i prossimi passi da intraprendere per portare l’Europa e l’Italia su un percorso di sviluppo sostenibile entro il 2030, con la consapevolezza che decisioni fondamentali dovranno essere prese ora per garantirne l’implementazione delle buone pratiche nel prossimo futuro.