Rai Cultura

Sarah Bernhardt "voce d'oro" e immagini sceniche

Diretta streaming il 7 dicembre alle 16.00

07-Dic-2023 > 07-Dic-2023
Giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 16:00 presso la Fondazione Primoli pomeriggio di studio dal titolo Sarah Bernhardt “voce d’oro” e immagini sceniche. L'evento, organizzato in occasione del centenario della morte dell’attrice con la collaborazione dell'Institut Français Italia, è accompagnato da una mostra di fotografie e documenti delle collezioni della Fondazione Primoli.

Programma degli interventi

Anne Pellois
Le voci di Sarah Bernhardt

Stéphane Poliakov
Facce buffe. Riconoscere Sarah Bernhardt nelle sue parti: genere e trasformazioni sceniche
Sarah Bernhardt sembra l’incarnazione dell’attrice-diva, dell’attrice-artista, pittrice, scultrice, lavorando senza tregua sulla propria immagine scenica e mondana. Le sue rappresentazioni sono innumerevoli in tutta una serie di generi e media (manifesti, caricature, pittura, fotografia, ecc.). Famosa per la sua padronanza del trucco teatrale, ha anche sviluppato le proprie teorie su questo strumento di trasformazione degli attori e delle attrici. Lo fa però in un'ottica di genere, tanto più singolare in quanto lei stessa interpreta ruoli di entrambi i sessi. Come possiamo collocare la sua pratica e i suoi concetti nel campo delle trasformazioni visive e visibili del volto e della testa di attrici e attori all'inizio del secolo?

Hélène Pinet  
​"Plaigniez-moi, je dois aller demain chez le photographe": Sarah Bernhardt e la fotografia

Silvia Carandini
Le tournée di Sarah Bernhardt in Italia. Accoglienze a Milano e Roma, il confronto con la Duse
Attraverso lo spoglio di alcune testate giornalistiche e una rivista teatrale, e alla luce delle più generali vicende biografiche della grande attrice, l’intervento si propone di ricostruire le vicende delle tournée di Sarah Bernhardt in Italia negli anni ’80 e ’90 dell’Ottocento. I commenti della critica, la ricezione del pubblico, il repertorio che la diva proponeva sono dati interessanti per cogliere l’impatto generale della sua presenza nei teatri delle principali città italiane. Lo stile stravagante di vita dell’attrice inoltre, i commenti e le dicerie che accompagnavano le sue performance, oltre l’entusiasmo per le sue prestazioni artistiche, costituivano attrazioni che la società italiana dell’epoca, accoglieva con stupore. Sarà messo in rilevo la differenza notevole fra la situazione teatrale avanzata di Milano e quella più arretrata di Roma o Napoli. Il confronto infine che molto presto si istituisce  con Eleonora Duse,  di quasi quindici anni più giovane e in piena ascesa, risultano interessanti contrapponendo due diversissimi modi di interpretare anche le stesse opere, in particolare il cavallo di battaglia di ambedue, La dame aux camélias di Alexandre Dumas.

Per approfondire vi invitiamo a visitare il sito della Fondazione Primoli.