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Michael Berry: le meraviglie dell'ottica
Dal Festival della scienza di Genova 2019
L’ottica classica è un argomento antico, tuttavia solo ora abbiamo scoperto una biblioteca di “forme elementari”, capaci di descrivere la luce nel nostro mondo quotidiano. Arcobaleni, stelle scintillanti, la luce solare che luccica sull’acqua e perfino linee luminose danzanti sul fondo delle piscine possono essere compresi in modo unificato servendosi della geometria moderna. Ne abbiamo parlato con Michael Berry, professore di Fisica teorica all'Università di Bristol, in questa intervista realizzata durante il Festival della scienza di Genova 2019, contestualmente alla sua lectio magistralis: Scintille di scienza.
Michael Berry è professore di Fisica teorica all'Università di Bristol. Studia i collegamenti tra le teorie fisiche e i diversi livelli di descrizione (il mondo classico e il mondo quantistico, i raggi di luce e le onde di luce). A complemento di questi studi matematici, spesso geometrici, si diletta nel trovare fenomeni familiari che illustrano concetti profondi, ovvero “gli arcani nel banale”: arcobaleni, lo scintillio del sole sul mare, lo scintillio della luce delle stelle, la luce polarizzata nel cielo.
Michael Berry è professore di Fisica teorica all'Università di Bristol. Studia i collegamenti tra le teorie fisiche e i diversi livelli di descrizione (il mondo classico e il mondo quantistico, i raggi di luce e le onde di luce). A complemento di questi studi matematici, spesso geometrici, si diletta nel trovare fenomeni familiari che illustrano concetti profondi, ovvero “gli arcani nel banale”: arcobaleni, lo scintillio del sole sul mare, lo scintillio della luce delle stelle, la luce polarizzata nel cielo.