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Astrofisica delle alte Energie
Marco Tavani
Cosa hanno in comune stelle di neutroni, buchi neri, supernove, galassie attive, ma anche le stelle più comuni, compreso il nostro Sole?
Sono tutti oggetti celesti che mostrano un loro lato decisamente “molto energetico”, legato a fenomeni fisici tra i più estremi che si conoscano.
L'Universo “energetico” è un eccezionale laboratorio naturale che neanche i più potenti acceleratori di particelle qui sulla Terra potranno mai lontanamente avvicinare, e quindi una vera e propria miniera di informazioni utili per indagare e scoprire i segreti della Fisica che lo governa.
Sono tutti oggetti celesti che mostrano un loro lato decisamente “molto energetico”, legato a fenomeni fisici tra i più estremi che si conoscano.
Per fare questo la comunità scientifica internazionale ha oggi a disposizione una moltitudine di sofisticati strumenti che operano nello Spazio - veri e propri osservatori orbitanti che scrutano il Cosmo dai raggi ultravioletti fino ai raggi gamma - ma anche da Terra - con telescopi speciali che riescono a captare gli effetti sull’atmosfera della radiazione più energetica prodotta nell’Universo e ricavarne la sua origine e le informazioni trasportate nel suo lungo viaggio fino a noi.È questo il campo d’azione della cosiddetta Astrofisica delle Alte Energie, una branca dello studio dell'Universo dedicata proprio a conoscere questi fenomeni e svelarne i molti aspetti ancora oscuri.
L'Universo “energetico” è un eccezionale laboratorio naturale che neanche i più potenti acceleratori di particelle qui sulla Terra potranno mai lontanamente avvicinare, e quindi una vera e propria miniera di informazioni utili per indagare e scoprire i segreti della Fisica che lo governa.