Cambiamenti Climatici: Impatti e Prospettive di Mitigazione e Adattamento
S.E. Petteri Taalas, Segretario Generale della Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite
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I Colloquia on Science Diplomacy dell’Accademia Nazionale dei Lincei, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le Organizzazioni Internazionali e le Rappresentanze Diplomatiche estere in Italia, promuovono i valori della Diplomazia e della Scienza nelle relazioni internazionali, come principi fondamentali da perseguire nel modus operandi e nel modus vivendi della società moderna. Negli Eventi Speciali dei Colloquia, le personalità più importanti delle Istituzioni mondiali e i Presidenti delle più prestigiose Accademie si confrontano sui temi di principale interesse nella comunità internazionale e sulle loro prospettive future.
L’Accademia Nazionale dei Lincei è lieta di annunciare l’Evento Speciale dei Colloquia “Cambiamenti Climatici: Impatti e Prospettive di Mitigazione e Adattamento” di S.E. Petteri Taalas, Segretario Generale della Organizzazione Meteorologica Mondiale delle Nazioni Unite, che si è svolto in data 11 Aprile 2022, ore 16:00.
Il cambiamento climatico è già molto visibile ovunque sul nostro pianeta. Ciò ha portato a un numero crescente di disastri: inondazioni, siccità, ondate di calore, tempeste tropicali, incendi boschivi e inondazioni costiere. Tali eventi durano più a lungo e sono più potenti di prima, e le perdite economiche sono più che triplicate negli ultimi tre decenni. Lo scioglimento di tutti i ghiacciai di montagna e del ghiaccio marino artico stanno accelerando di anno in anno, contribuendo all'innalzamento del livello del mare. Gli oceani hanno assorbito più del 90% del calore in eccesso riscaldandosi, oltre a diventare più acidi a causa dell'assorbimento di CO2.
Le concentrazioni dei principali gas serra, CO2, CH4 e N2O sono in costante crescita negli ultimi tre decenni e sono ora le più alte degli ultimi 800.000 anni. Il 66% del riscaldamento è causato da CO2, che ha una durata di centinaia di anni. Il secondo importante contributo deriva da CH4 con una durata di 11 anni. Per tale motivo 32 paesi sviluppati hanno ridotto le proprie emissioni negli ultimi 15 anni. Viceversa le emissioni sono aumentate soprattutto nei grandi paesi asiatici e nei paesi non OCSE.
È necessario ridurre drasticamente il consumo di carbone, petrolio e gas naturale, nonché fermare la deforestazione, soprattutto in America Latina, Africa e Asia meridionale. L'energia dovrebbe essere prodotta utilizzando l'energia nucleare, idroelettrica, eolica e solare. I trasporti dovrebbero essere basati su auto elettriche, biocarburanti e idrogeno.
Finora non sono state effettuate sufficienti riduzioni delle emissioni per rimanere al livello di riscaldamento di 1.5-2.0 °C secondo gli accordi di Parigi. Il cambiamento climatico sta minacciando l'attuazione degli obiettivi SDG 2030 con impatti su agricoltura, infrastrutture, occupazione, economia, salute e biosfera. E’ bene ricordare che esiste una quantità crescente di mezzi per la mitigazione del clima e i loro costi sono diminuiti considerevolmente.
L’indirizzo di saluto è stato tenuto dal Prof. Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
La Lectio Magistralis di S.E. Petteri Taalas è stata introdotta dal Ministro Plenipotenziario Giampaolo Cutillo, Vice Direttore Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ed è stata seguita da una Tavola Rotonda, moderata dal Prof. Wolfango Plastino, Presidente dei Colloquia on Science Diplomacy, alla quale hanno partecipato, oltre allo stesso Relatore, il Prof. John Shine, Presidente dell’Accademia delle Scienze (Australia), e il Prof. Giorgio Parisi, ex Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Premio Nobel per la Fisica.