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"In Scena" al Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

Un modulo dello storico palcoscenico del Teatro alla Scala

11-Mar-2025 > 15-Mar-2025
L'11 marzo 2025, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (via San Vittore 2, ore 11.00 - 13.00) la presentazione in anteprima dell'allestimento In Scena (On Stage), per raccontare il rapporto tra teatro, musica e tecnica attraverso la valorizzazione di un modulo del palcoscenico storico del Teatro alla Scala, la sua complessa ingegneria, alcuni beni delle collezioni di strumenti musicali e tecnologie del suono del Museo e costumi di scena scaligeri. In Scena sarà visibile al pubblico a partire dal 15 marzo, diventando parte del percorso espositivo gratuito del Museo.


Allestimento "In Scena" © Fubini

Tra gli ospiti istituzionali presenti l'11 marzo al Museo della Scienza, Paola Dubini Vicepresidente Museo Nazionale Scienza e Tecnologia; Fiorenzo Marco Galli Direttore Generale Museo Nazionale Scienza e Tecnologia; Tommaso Sacchi Assessore alla Cultura Comune di Milano; Fortunato Ortombina Sovrintendente e Direttore Artistico Teatro alla Scala; Emanuela Carpani Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano.
L’esposizione riesce a valorizzare efficacemente un modulo dei ponti mobili del palcoscenico realizzato nel 1938, inserendolo nel percorso espositivo del Museo e corredandolo di alcuni elementi funzionali alla sua lettura, compresi accorgimenti expografici e supporti audiovisivi di qualità 
Emanuela Carpani, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano
Il palcoscenico storico a ponti mobili della Scala, in comodato al Museo dal Comune di Milano, è una straordinaria testimonianza dell’ingegneria teatrale: fu realizzato nel 1938 su progetto dell’ingegnere Luigi Lorenzo Secchi, conservatore del Teatro alla Scala dal 1932 al 1982. Questo innovativo sistema ha reso possibile la realizzazione di rapidi, sicuri e complessi cambi di scena, grazie a un avanzato impianto idraulico costruito dalle Officine Meccaniche Stigler di Milano. Utilizzato per oltre sessant’anni, il palcoscenico ha assistito alla messa in scena di alcuni degli spettacoli più iconici della storia del teatro, sopravvivendo anche ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

Questo straordinario manufatto è lungo 6 metri e largo 2,40, e fa parte di un progetto di riforma del teatro iniziata con la costruzione della nuova buca orchestrale e le innovazioni illuminotecniche dell’artista poliedrico Mariano Fortuny: grazie al palco a ponti mobili l’allestimento degli spettacoli operistici, sinfonici e di balletto fu trasformato radicalmente. Il palcoscenico rimase in funzione dal 1938 al 2002, quando il Teatro fu sottoposto a un importante intervento di restauro e modernizzazione e ha visto la messa in scena di produzioni storiche con protagonisti i più importanti direttori d’orchestra, cantanti, ballerini, registi, scenografi e costumisti al mondo.


Il palcoscenico © Fubini

Un ricco corredo iconografico fa da cornice al manufatto, grazie alla collaborazione di numerose istituzioni tra le quali il Politecnico di Milano, che conserva il fondo archivistico Secchi (che lì studiò e si laureò) e documenta più di mezzo secolo di progetti per il Teatro alla Scala e il Comune di Milano, nel campo dell’edilizia sociale e ricreativa; il Teatro alla Scala, con il Museo Teatrale e l’Archivio Fotografico; la Raccolta delle Stampe Bertarelli presso il Castello Sforzesco di Milano, la Biblioteca Comunale di Foligno, che conserva il prezioso fondo dei disegni di Giuseppe Piermarini, suo illustre cittadino.

Completano l’esposizione tre gruppi di beni storici. Il primo è dedicato al rapporto tra musica e teatro, con l’esposizione di alcuni di strumenti musicali del XIX secolo appartenenti alle collezioni del Museo, restaurati per l’occasione, tra cui una splendida Arpa Gotica Érard del 1844. Il secondo gruppo comprende filmati di rappresentazioni scaligere e due costumi di scena provenienti dai Laboratori del Teatro alla Scala. Il terzo gruppo è dedicato alla nascita delle tecniche di registrazione del suono e alla possibilità di immortalare musiche e voci dei grandi cantanti. 

Il progetto In Scena è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, la Fondazione Teatro alla Scala, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e al generoso contributo di Fimesa - Famiglia Sordi.

Sito del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci