Adriana Zarri una teologa militante

Adriana Zarri, è stata una delle voci più originali del mondo cattolico. Teologa, scrittrice, giornalista, ma anche eremita per vocazione, ha scelto un’esistenza da asceta, nel silenzio della campagna, lontano dal clamore della mondanità. A Il Tempo e la Storia, il programma di Rai Cultura, Michela Ponzani ne parla con la professoressa Maria Chiara Giorda.

Gli anni in cui agisce Adriana Zarri sono anni di cambiamento estremo a livello sociale, religioso e politico in Italia. Queste tre dimensioni attraversano la sua esistenza. Un caso unico per quegli anni. Lei è stata una pionera di un pensiero cristiano-cattolico che definire d'avanguardia e innovativa: riesce ad essere con grande originalità portatrice di un pensiero e di pratiche innovative che cambiano il modo di vivere il cristianesimo cattolico non solo al femminile.
Maria Chiara Giorda.

Alla fine degli anni ‘60, Adriana Zarri è stata la prima donna laica ammessa nel direttivo dell’Associazione Teologica Italiana, la prima a rompere il velo del predominio maschile della corporazione ecclesiastica italiana, rivendicando l’importanza della presenza femminile nella Chiesa. Con il suo anticonformismo ha sempre sostenuto le proprie idee progressiste, senza timore di andare controcorrente, mettendo in discussione anche le posizioni di vescovi e papi.
Riguardo al suo rapporto complesso con la chiesa, Adriana Zarri nel 1968 durante un'intervista precisa che:

Se io adesso riascolto le parole che ho usato mi accorgo di aver usato parole che sono frequentissime nel linguaggio di oggi, e il fatto che ci siano delle parole di moda che usiamo volentieri non è mai un fatto casuale. Io ho usato parole come ascolto-disponilità-apertura. La chiesa oggi sente molto queste esigenze di carattere tipicamente femminile e questo ci fa riflettere su una possibile azione della donna della chiesa, sul piano teologico e ascetico, perchè la chiesa oggi sente la riemersione di questa ascetica femminile che è stata un poco trascuarata.
Adriana Zarri

Luogo Crotte di Strambino, dove c'è l'ultimo eremo della Zarri
Libro "Un eremo non è un guscio di lumaca"
Film: "Miracolo a Milano" di De Sica